
Il potente ruggito di un leone che si erge fiere sopra una gigantesca roccia, mentre la sabbia candida danza tra le onde dell'incantevole Oceano Indiano. I pittoreschi villaggi Masai, con le loro capanne costruite con fango e sterco di vacca, e il profumo avvolgente delle spezie nei vivaci mercati di Zanzibar.
Partenza dall’Italia in serata con volo di linea via scalo internazionale. Pasti e pernottamento a bordo. Arrivo il giorno seguente.
All’arrivo, previsto al mattino, incontro con il nostro staff in aeroporto e trasferimento in città ad Arusha. Il paesaggio è molto bello e se il cielo è limpido la vista sul Monte Kilimanjaro è veramente spettacolare. Prima colazione in lodge. Partenza quindi verso ovest alla volta del Parco Nazionale del Tarangire. Sistemazione in lodge e nel pomeriggio primo game drive al Parco del Tarangire, che si estende su una superficie di 2600 chilometri quadrati, 100 km circa da nord a sud e circa 25 da est ad ovest, ma si inserisce all'interno di un ecosistema ben più vasto che comprende il Lago Manyara, il Lago Natron ed il West Kilimanjaro.
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Intera giornata dedicata ai fotosafari all’interno del Parco Nazionale del Tarangire. Il Parco si distingue oltre che per l'abbondante fauna selvaggia africana anche per la sua varietà di paesaggi: dal terreno collinare, alle dorsali pietrose, agli stagni, passando per le aree ricche di acacie. Il filo conduttore è sicuramente il fiume Tarangire, che attraversa il Parco da sud a Nord-ovest fino a sfociare nel lago Burunge. Sulle sue sponde si recano una grandissima quantità di animali per abbeverarsi, e il Parco è forse il posto migliore tra i parchi del Nord per osservare gli elefanti, particolarmente numerosi in quest’area.
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Partenza verso la Ngorongoro Conservation Area. Lungo la strada sosta al paese di Mto Wa Mbu, dove a piedi ed accompagnati dalla guida locale, è possibile visitare il mercato e le botteghe di artisti che fioriscono ai margini della strada principale…un’immersione nella Tanzania di tuti i giorni, semplice e verace. Mto Wa Mbu probabilmente è l’unico villaggio ove convivono tante tribù diverse, ognuna conservando il proprio stile di vita. Anche se non è facile distinguerli a prima vista, forse è importante sottolineare che in Tanzania vivono i rappresentanti dei quattro più important
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Visita di Olduvai Gorge e proseguimento per il Parco del Serengeti Molto presto al mattino discesa all’interno della caldera (17 km di diametro e 700 m di profondità). Il cratere dell’antico vulcano, risalente a 2,5 milioni di anni fa, ha dato vita ad un ecosistema unico al mondo dove sono rappresentate quasi tutte le specie animali, una vera e propria Arca di Noè. Mentre sul bordo del vulcano inattivo il clima è freddo e spesso nebbioso, all'interno del cratere si fa stranamente caldo secco e la vegetazione cambia rapidamente. Il centro del cratere è occupato dal lago Magadi, che con
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Due intere giornate dedicate ai safari all’interno del parco. Si tratta del parco più famoso della Tanzania, il luogo dove si possono vedere milioni di ungulati, compresi i più di 2 milioni di gnu sempre in movimento alla ricerca d’erba. L’ultimo censimento di animali indicava appunto: 2 milioni di gnu, 1 milione di gazzelle di Grant e Thomson, 300.000 zebre, 90.000 impala, 82.000 bufali, 20.000 eland, 12.000 giraffe, 7.000 elefanti, 6.000 iene, 3.000 leoni, 500 ghepardi e 100 rinoceronti … naturalmente non significa che li si incontra tutti!. Il Serengeti, il cui nome deriva dalla
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Prima colazione e trasferimento al piccolo aeroporto per il volo panoramico di rientro ad Arusha. All’arrivo, coincidenza per Zanzibar. Il tour leader resterà in loco. Arrivo all’aeroporto di Stone Town, capoluogo dell’isola di Unguja, la principale isola dell’arcipelago e incontro con il nostro referente locale. Trasferimento privato in hotel, cena e pernottamento.
Giornate a disposizione dedicate al mare, al relax e alle visite individuali dell’isola.Zanzibar è un arcipelago costituito da due isole maggiori, Pemba e Unguja, e numerose isole più piccole; solamente nel 1964 si unì all’allora stato del Tanganica, fondando l’odierna Tanzania. Zanzibar è sempre stato un crocevia di popoli e culture, il suo nome stesso racchiude due parti fondamentali della sua identità: deriva infatti dal persiano zanj, termine con cui i Persiani indicavano i neri e allo stesso tempo si dice che possa derivare dall’arabo zanjabil, che significa zenzero, una delle principali spezie commerciate in queste isole.
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In mattinata trasferimento in aeroporto a Zanzibar per il volo di ritorno in Italia via scalo internazionale. Cena e pernottamento in volo.
Arrivo in Italia in mattinata e fine dei servizi. Per ragioni tecnico-operative l'itinerario potrà essere invertito o modificato dalla guida sul posto se ritenuto necessario e nell’interesse del gruppo. 1. Famiglia di ghepardi 2. Famiglia di elefanti 3. Spiaggia
I Voli di linea scelti per questo itinerario sono operati con QATAR AIRWAYS. ll programma di viaggio è stato elaborato in base agli orari attuali del vettore. Segnaliamo che sono possibili eventuali cambiamenti di orari e aeromobili non dipendenti dalla nostra volontà e che potrebbero determinare modifiche all’itinerario di viaggio. Segnaliamo anche che, per motivi operativi e di disponibilità, potrebbe essere necessario utilizzare un’altra compagnia aerea, garantendo sempre voli di linea IATA.
È previsto il servizio di assistenza aeroportuale presso l’aeroporto di partenza programmato nell’itinerario per darvi la migliore assistenza già dal ritrovo in aeroporto.
Utilizziamo dei mezzi fuoristrada 4x4 modello Toyota Land Cruiser con tettuccio apribile. I viaggiatori hanno a disposizione un posto finestrino garantito. I sedili sono separati dal corridoio centrale. Per ogni tour sono previsti al massimo 2 veicoli con un massimo di 6 clienti per veicolo.
Il bagaglio deve essere costituito da sacche morbide di max 15 kg in totale in quanto, a seconda del numero dei partecipanti, viene caricato all’interno del veicolo o sul tetto. Nel caso si arrivi con valigia rigida, può essere richiesto di utilizzare un borsone morbido messo a disposizione dall’organizzatore locale. La scelta di lasciare eventuale bagaglio in eccesso ad Arusha è a totale discrezione della Guida. Soprattutto se si dovessero prendere voli interni (per es. per un’estensione mare o ai parchi del sud) il limite tassativo di 15kg non potrà essere superato anche per motivi di sicurezza, inoltre se il proprio peso è superiore ai 100 kg è necessario farlo presente al momento dell’iscrizione. Se il peso del bagaglio fosse superiore sarà necessario prenotare un altro trasferimento o un posto extra e questo può comportare costi aggiuntivi da saldare in loco.
Le sistemazioni indicate sono state pensate per poter offrire il massimo in termini di itinerario, posizione e servizio, sono tutte di buon livello, pur mantenendo un giusto rapporto qualità/prezzo. Le camere nei lodge sono in muratura, mentre con pareti di tenda nei campi tendati fissi. Le triple non sono disponibili in tutte le strutture, dove esistono camere doppie con l’aggiunta di un letto. Sono disponibili SOLO 2 camere singole per gruppo.
I pernottamenti nel Serengeti sono previsti in campi tendati.
I campi tendati sorgono su aree private cui hanno accesso solo gli ospiti del campo e consistono in tende da safari dove si dorme in veri e propri letti [con cuscino, lenzuola, coperte ed asciugamani] e comprendono al loro interno bagno/doccia. Sono forniti di corrente elettrica che può essere data dal generatore oppure da pannelli solari, alcuni campi dispongono anche di sistemi di accumulo dell'energia in tenda per la notte altrimenti, normalmente, non c’è elettricità durante la notte e avere una torcia diventa fondamentale.
L'acqua al campo viene trasportata con camion cisterna.
La doccia calda nei campi è manuale e viene azionata su richiesta.
E’ possibile che dopo le ore 22.00 l’acqua non sia disponibile.
I campi tendati comunque implicano spirito di adattamento.
Non abbiamo delle mura di cemento a proteggerci dagli agenti atmosferici ma una struttura tendata impermeabile. Umidità, pioggia e freddo in alcuni periodi dell’anno devono essere tenuti in considerazione e affrontati con il giusto spirito. Ci troviamo in Africa, in mezzo alla savana o immersi in una fitta vegetazione con tutti i pro e i contro che questo tipo di location offre. Se non si è pronti ad affrontare incognite di questo tipo non è probabilmente la tipologia di viaggio che più si addice agli ospiti. Il richiamo della natura, sentire gli animali vicini, vederli al campo possono essere esperienze uniche da vivere o paure da affrontare. Ognuno di voi sa quello che ricerca in un viaggio, cosa è disposto a sacrificare per ottenerlo, di che tipo di comfort necessita ...
Nel nostro tour utilizziamo campi SEMIPERMANENTI e campi PERMANENTI:
I primi sono campi tendati che vengono allestiti in determinati mesi dell'anno in determinate aree dei parchi che proprio in quel periodo rivestono particolare interesse faunistico. Vengono quindi spostati e riallestiti in altre aree. Non hanno pavimentazione rigida. Il terreno è ricoperto dallo stesso telo che ricopre anche la struttura della tenda. Inutile dire che l’acquazzone estivo può causare disagio (Serengeti/Ngorongoro).
I secondi a differenza dei primi hanno ottenuto un particolare permesso dall'autorità del parco e non vengono rimossi o smantellati stagionalmente. A differenza dei primi sono comunemente in grado di offrire più servizi quali ad esempio tende montate su piattaforme di legno rialzate, bagni con acqua corrente sia fredda che calda ed aree comuni più sviluppate.
Entrambi immersi nella natura, i campi tendati rappresentano senza ombra di dubbio il modo più autentico ed avventuroso di vivere un safari in Tanzania.
Nel nostro itinerario è riportata giorno per giorno la struttura in cui si soggiorna.
Nota importante per il pernottamento a NGORONGORO:
Si trova a 2400 mt sul livello del mare. Durante il giorno le temperature si aggirano sui 26-27° di media ma scendono notevolmente se il cielo è coperto. In qualsiasi periodo dell'anno è necessario portare un buon pile, calzini di lana, pigiama ed un berretto per i safari all'alba. Nei mesi più freddi [Giugno, Luglio ed Agosto] dopo il tramonto ed all'alba le temperature possono scendere a 0 - 3°.
A Zanzibar abbiamo scelto una struttura situata sulla costa orientale di Zanzibar, sulla spiaggia di Matemwe, bella e poco affollata. Si tratta di una struttura piccola e curata, con solo 24 camere, fronte mare. Su richiesta, in base alla disponibilità, è possibile richiedere una struttura di categoria superiore.
Il tour è previsto in pensione completa dalla prima colazione del giorno 2 alla prima colazione del giorno 8. Le cene sono previste tutte nei lodge, hotel e campi tendati in quanto, dato l’ambiente in cui ci troviamo, è impossibile prevedere cene all’esterno delle strutture.
Durante il safari la maggior parte dei pranzi sono previsti con lunch box forniti dal lodge per sfruttare al massimo le giornate e dare maggior spazio ai safari. Può succedere che l’orario del pasto venga adeguato in base a necessità logistiche. Previste acqua e bibite durante i safari.
Il soggiorno a Zanzibar invece è previsto con trattamento di prima colazione e cena. Il pranzo è lasciato libero, in modo che ognuno possa decidere autonomamente come gestire le giornate.
Tour esclusivo Kel12 con accompagnatore che sarà ad attendere i passeggeri all’arrivo in aeroporto ad Arusha e li seguirà fino al giorno 8. Il soggiorno mare a Zanzibar non ne prevede la presenza. Guide/autisti parlanti inglese/italiano in safari.
MANCE
Consigliamo di prevedere circa 100 USD di mance a persona per autisti, guide, personale di servizio, da consegnare all’accompagnatore in corso di viaggio. L’accompagnatore provvederà a distribuirli secondo gli usi locali, tenendo opportunamente informati i partecipanti. L’importo delle mance è indicativo e può variare in base al numero complessivo dei partecipanti al viaggio e in base al livello di soddisfazione per il servizio ricevuto.
VARIE
Le Park fees sono giornaliere nel senso che riguardano un periodo di 24 ore, sono applicate anche quando vengono attraversate certe riserve/parchi, e si possono riferire sia alla persona sia all’automezzo (per es. al Cratere di Ngorongoro). Le Park fees sono escluse dalla quota base del viaggio e possono subire variazioni che non dipendono dalla nostra volontà.
Promuoviamo lo sviluppo di una coscienza sostenibile da sempre. Da molto prima che la parola sostenibilità diventasse tendenza. Favorire un turismo che non consuma, sfiora e valorizza ciò che incontra, visitare i luoghi cercando di lasciare tracce minime del proprio passaggio sono tra i primi punti della nostra “Carta Etica del Viaggio e del Viaggiatore”, documento redatto nel 2006 e consegnato a tutti i viaggiatori prima della partenza, in cui si riassumono principi, buone regole e attenzioni che possono contribuire a salvaguardare il pianeta e i popoli che lo abitano. Ad esempio, i comportamenti da adottare con la plastica: la battaglia del momento, una lotta che ci è particolarmente cara, come dimostra anche il kit da viaggio sostenibile che regaliamo alla partenza per sensibilizzare, e che comprende:
- una borraccia da portare con sé, per scoraggiare l’uso delle bottigliette d’acqua di plastica
- buste portadocumenti realizzate in carta Ecophilosopy, senza utilizzo di colla, e stampate con inchiostri ad acqua interamente riciclabili