
UN VIAGGIO PER ...Per tutti coloro che si avvicinano a questo straordinario Paese per la prima volta, un itinerario “facile” che non prevede fatica o lunghe camminate. Un viaggio alla scoperta dei tesori del Myanmar, dove antiche tradizioni culturali, religiose e artistiche si fondono raggiungendo un perfetto equilibrio di armonia e bellezza. La spettacolare architettura sacra buddhista, che a Bagan tocca i suoi vertici, e le scene di una vita quotidiana dai ritmi arcaici, la profonda spiritualità e ospitalità del popolo birmano rendono questo tour un’esperienza indimenticabile. ...
Partire alla volta della Birmania, un paese noto anche come Myanmar, significa scoprire una terra straordinaria e sorprendente. Nonostante la difficile situazione politica del passato, oggi fortunatamente mutata, questo luogo conserva ancora intatta la sua bellezza e la sua cultura unica. Qui potrete incontrare persone serene e dignitose, che hanno saputo preservare le proprie tradizioni e la propria identità nonostante le sfide del passato. Secondo il premio Nobel per la Pace Aung San Suu Kyi, questo popolo deve la sua forza al buddhismo, una religione che ha ispirato profondamente la vita quotidiana dei birmani.
Partenza in tarda serata con il volo di linea per Yangon, con arrivo il giorno successivo.
Arrivo a Yangon, un tempo nota con il nome di Rangoon. Trasferimento e sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.
Dopo la prima colazione trasferimento all’aeroporto e partenza per Bagan, la capitale di molti antichi regni della Birmania e maggiore attrattiva del Paese. Ai tempi del suo massimo splendore, la città reale fu un centro cosmopolita per gli studi religiosi e secolari, e giunse ad avere una popolazione compresa tra i 50.000 e i 200.000 abitanti. I monarchi locali vi fecero costruire, nel corso di due secoli e mezzo, circa 1000 stupa, 10.000 edifici sacri minori e 3000 monasteri. I numerosissimi templi, diversi dei quali sono ancora in uso, erano consacrati alla fede buddhista e possono essen
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Dedichiamo l’intera giornata alla visita delle zona archeologica di Bagan, che si estende su un’area di circa 100 chilometri quadrati. Sebbene la data di fondazione della città sia convenzionalmente fatta risalire all’874, è ormai certo che le sue origini siano assai più antiche; ad ogni modo, il periodo di maggiore splendore durò per poco più di due secoli, dal 1044 al collasso e all’abbandono, avvenuto poco dopo il 1287 in seguito alle ripetute invasioni mongole guidate da Kublai Khan. La città era sorta nella pianura centrale della Birmania, sulla sponda orientale del fiume Ir
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Dopo la prima colazione, trasferimento all’aeroporto in tempo utile per l’imbarco sul volo per Mandalay. La prima sosta è Amarapura, dove si visita il Monastero di Mahagandayon in cui vivono e studiano più di mille monaci. Si prosegue con il leggendario ponte pedonale di U Bein, a poca distanza da Amarapura: fu completato nel 1782 quando Amarapura era Capitale Reale e si estende per un chilometro e 200 metri sul lago Taung Tha Man. Formato da ben 1089 pali infissi nel fondale, questo è il più lungo (e antico) ponte in legno di teak del mondo. La città è sempre stata nota per le splen
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In mattinata partiamo per l’escursione a Mingun, antica città adagiata sulla sponda occidentale del fiume Irrawaddy (o Ayeyarwaddy), nella quale si conservano monumenti imponenti come la candida pagoda Settawya, nella quale è venerata un’impronta nel marmo del Buddha, il Pondawyapaya, sulle sponde del fiume, e la Shinbume Pagoda, un elegante tempio costruito nel 1816 dal nipote del re Bodawpaya in memoria di una delle sue mogli, morta di parto. La maggiore attrattiva del luogo è però il Mingun Pahtodawgy, un immenso parallelepipedo di mattoni eretto nel 1790 e che avrebbe dovuto essere
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(Da Heho a Pindaya 59 km: 2 ore circa di strada asfaltata di montagna. Da Pindaya al Lago Inle 90 km: 2 ore e mezza circa di strada asfaltata)
In mattinata, dopo la prima colazione, trasferimento all’aeroporto e partenza con il volo per Heho. Da qui, trasferimento a Pindaya via strada. Pindaya è un piccolo centro che sorge tra i monti Shan ed è celebre per una grotta che si trova nelle sue vicinanze e contiene migliaia di statue del Buddha, di ogni dimensione, donate dai fedeli birmani e del resto del mondo. Una leggenda narra che nella caverna vivesse un ragno gigante, il quale teneva prigioniera una principessa; costei fu salvata da un principe che uccise il mostro con arco e frecce.
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Dopo la colazione partenza in barca per una giornata ricca di emozioni sul bellissimo Lago Inle. Visitiamo dapprima la celebre pagoda di Phaung Daw Oo, un sontuoso tempio che ospita cinque statue del Buddha risalenti al XII secolo. Nel corso del tempo, i fedeli hanno applicato sulle statue innumerevoli foglie d’oro in segno di venerazione e riconoscenza, fino a renderle pressoché irriconoscibili, sebbene di tanto in tanto parte del prezioso metallo venga asportato dai monaci. Il lago è celebre per la particolare tecnica usata dai pescatori, che remano con una gamba restando in equilibrio sulle imbarcazioni con l'aiuto dell'altra gamba.
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In mattinata, dopo la prima colazione, trasferimento all’aeroporto di Heho e partenza con il volo per Yangon. All’arrivo primo tour della città: Yangon è la più importante città del Myanmar (l’attuale nome della Birmania), di cui fu la capitale dal 1886 fino al 2006. Situata nel sud del Paese, sulle rive dell’omonimo fiume, oggi è un importante porto commerciale e un vivace centro culturale, con i suoi 4 milioni di abitanti. Al periodo dell’occupazione britannica si deve l’affascinante stratificazione di stili architettonici coloniali e autoctoni, questi ultimi a loro volta influenzati sia dalla cultura cinese, sia da quella indiana.
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Dopo la colazione abbiamo il tempo per passeggiare tra le bancarelle del vivacissimo mercato coperto di Bogyoke Aung San (in passato noto come Scott’s Market): in mezzo a questo autentico tripudio di merci, che vanno dagli oggetti per l’uso quotidiano al cibo e al vestiario, si trovano diversi negozi che offrono merci di pregevole fattura come statue in legno, antiche e moderne, stoffe, gioielli (la Birmania è celebre per i rubini). Trasferimento in aeroporto in tempo utile per l’imbarco sul volo di per il volo di rientro in Italia. Mezza pensione che include il pranzo.
Arrivo in Italia.
• I voli interni in Birmania Yangon/Bagan, Bagan/Mandalay, Mandalay/Heho, Heho/Yangon in classe economica con servizi di linea Air KBZ, Yangon Airways, Golden Myanmar o Mann Yadanarpon, 20 kg di franchigia bagaglio
• Tutti i trasferimenti con auto, minibus o pullman privati a seconda del numero di partecipanti, con aria condizionata
• Sistemazione negli hotel indicati in apertura al tour
• I pasti dettagliati nel programma
• Visite ed escursioni come da programma
• Ingressi durante le visite guidate
• Assistenza di personale locale qualificato e di guida specializzata parlante italiano che riveste anche il ruolo di accompagnatore per tutto il tour (voli compresi)
• Assicurazione “Multirischi Premium” (Annullamento o Modifica del Viaggio, Interruzione del Viaggio, Spese Mediche, Assistenza in Viaggio, Covid-19, Bagaglio).
• I passaggi aerei internazionali, le tasse aeroportuali e di sicurezza e le tasse aeroportuali pagabili unicamente in loco
• Visto di ingresso in Birmania, da richiedere obbligatoriamente prima della partenza (Euro 60)
• Eventuale introduzione di nuove tasse governative o aumenti delle stesse e aumenti del costo dei biglietti di ingresso ai vari siti di interesse turistico, parchi o riserve naturalistiche di cui non si è a conoscenza al momento della elaborazione delle quote
• Bevande, mance e quant’altro non espressamente indicato.
NOTA BENE
● La tariffa dei voli internazionali sarà fornita al momento della prenotazione
Yangon: Rose Garden Hotel Royal Lake, 4* Sup. (Superior room)
Bagan: The Hotel @Tharabar Gate 4* (Deluxe room)
Mandalay: Rupar Mandalar 4* (Deluxe room)
Lago Inle: Pristine Lotus Spa Resort 4* (Floating Cottage Duplex)
Auto, minibus o pullman privati a seconda del numero di partecipanti, con aria condizionata. È bene sapere che i mezzi di trasporto in queste zone possono essere di qualità modesta, con sospensioni piuttosto rigide.
Alcune lunghe distanze sono coperte in volo, mentre per i trasferimenti via terra si utilizzano i migliori mezzi di trasporto esistenti. Ricordiamo che un viaggio in Estremo Oriente comporta pur sempre un certo spirito di adattamento alle differenti realtà culturali e alimentari. Il Myanmar è un Paese sicuro, con un tasso di criminalità molto basso: la gente del posto è molto gentile e la maggior parte degli eventuali problemi si risolve con un sorriso. Abbiamo selezionato per voi i migliori ristoranti sperando di incontrare i vostri gusti ma soprattutto in base alle norme igieniche usate nella preparazione dei cibi. Molti tour operator lasciano liberi dei pasti, noi preferiamo inserirli poiché i caratteri pali sono sconosciuti ai più e la lingua inglese non è ancora molto diffusa, specialmente nell’interno del Paese, per cui ci si troverebbe in difficoltà ad ordinare il cibo. Nelle pagode, consacrate o sconsacrate che siano, dovunque nel Paese, si entra senza scarpe e senza calze: vi preghiamo di attenervi scrupolosamente alle regole.
Tutto l'anno. Il periodo migliore per il viaggio va da ottobre ad aprile, quando le temperature sono più fresche e la piovosità è alquanto ridotta. Per approfondimenti sul clima nei vari periodi dell’anno, fare riferimento alla pagina “Lontano Oriente - Il clima”.
Le tariffe verranno riconfermate entro 72h