CINA - SUL FILO DELLA STORIA, TRA NATURA E AVVENIRISTICHE ARCHITETTURE 13GG

Partenza in aereo per Shanghai. Pernottamento a bordo.

Arrivo a Shanghai, trasferimento e sistemazione in hotel. Dopo una prima colazione e un po’ di tempo per riposare, avrà inizio la nostra prima esplorazione della città. E sarà davvero non convenzionale: cercheremo infatti nei quartieri più periferici quello stile di vita che era proprio di Shanghai prima che la città si trasformasse in metropoli rutilante e moderna. Sperimenteremo la vita lungo i canali, lontano dalla folla, per scoprire le autentiche origini della città e il suo incredibile passato e visiteremo anche un centro d’arte privato, dedicato alla documentazione e alla conservazione delle arti e dell’artigianato tradizionali. ... Al termine, rientreremo in hotel. Mezza pensione che include il pranzo.
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Ci spostiamo al Giardino Yu Yuan. Questo tranquillo santuario fu creato nel 1500 da un ufficiale governativo come rifugio per i propri genitori. Il giardino ospita sei aree principali, ognuna delle quali è disseminata di punti panoramici per rilassarsi e ammirare l'ambiente sereno. In seguito, avremo una degustazione di tè, prima del pranzo in un ristorante locale.Proseguiremo quindi la scoperta di Shanghai con la visita del Museo dell'Urbanistica (percorso audioguidato), in modo da acquisire occhi diversi per comprendere lo sviluppo che ha visto un piccolo villaggio di pescatori trasformarsi in una metropoli. ... Poi, con un ingresso VIP riservato, avremo accesso alla Sky Arena al novantaquattresimo piano del Shanghai World Financial Center SWFC 100F per godere di una vista perfetta sulla città e sul fiume Huangpu. E infine, al centesimo piano del grattacielo, a 474 metri di altezza, cammineremo sulla Sky Walk, un corridoio dal pavimento trasparente lungo 55 metri: lo spettacolo e l’emozione sono impagabili, la vista spazia su tutta la città, la parte antica, il Bund, i quartieri nuovi, la cima della Oriental Pearl Tower sembra a portata di mano, così come ci sembrerà di sfiorare il cielo e di fluttuare nell’aria. Prima di concludere la giornata, i nostri esperti di gastronomia ci accompagneranno alla scoperta di quattro diversi ristoranti a conduzione famigliare dove avremo una degustazione di dodici autentici piatti locali. Rientro in hotel. Pensione completa.
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Ci lasciamo Shanghai alle spalle, con il suo skyline avvenirista e la sua atmosfera cosmopolita, per volgerci verso scenari in cui sarà la natura a parlare. Trasferimento alla stazione ferroviaria e sistemazione a bordo del treno ad alta velocità diretto a Huangshan (circa 5 ore). In funivia raggiungeremo quindi il Monte Huang Shan (il ”monte giallo”), e qui ci attende uno spettacolo meraviglioso. Qualunque sia il tempo meteorologico, che ci sia sole, pioggia o nuvole che si impigliano sui picchi montuosi, i paesaggi che vedremo saranno indimenticabili. Huang Shan è l’immagine stess ... .. "Numerose sono le punte a forma di loto. Colonne di pietra s'innalzano come boccioli di rosa. Tanti gigli alti crescenti in un mare d'oro". La bellezza di questo paesaggio, incluso dall’Unesco tra i Patrimoni dell’Umanità, ci farà dimenticare la grande quantità di persone che vi si recano per trovare uno scampolo di meraviglia, lontano dal mondo convulso delle città. Sistemazione in hotel. Pensione completa
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Scendiamo a valle con la funivia, attraversando ancora una volta i paesaggi incantevoli delle montagne Huang Shan. Quindi, con un percorso di circa un’ora, raggiungiamo Hongcun, antico villaggio del clan Wang, fondato intorno all’anno 1100. Il carattere che lo definisce significa “grandioso”, “maestoso”, “magnifico”, e queste caratteristiche le ritroviamo oggi negli edifici Ming e Qing, nella struttura stessa dell’insediamento, progettato con la forma di una mucca secondo le regole del fengshui. Straordinarie le opere per governare le acque, deviate per irrigare campi coltiva ... Insieme al villaggio di Xidi, Hongcun, che vanta un patrimonio ancestrale eccezionale, è inclusa nella Lista Unesco del Patrimonio dell’Umanità. Oggi andremo dunque a conoscere l’antica “via dei villaggi”, per scoprire comunità che vivono secondo ritmi legati alla natura e al suo scorrere. Immersi in un paesaggio di montagne verdeggianti, fiumi e morbide colline, trascorriamo il pomeriggio in escursione: a piedi, per un percorso di circa 14 chilometri, raggiungeremo i villaggi di Tachuan, Xieli e Mukeng. Al termine, rientro a Hongcun e sistemazione in hotel. Mezza pensione che include il pranzo in ristorante tradizionale.
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Seguiamo oggi le tracce dei mercanti della dinastia Ming di Huizhou, percorrendo una parte dell'antico sentiero di Tongling. Al mattino ci dirigiamo verso Chengkan per scoprire uno degli antichi villaggi di epoca Ming meglio conservati, costruiti secondo la teoria tradizionale cinese del fengshui. A piedi quindi iniziamo un’escursione che in tre ore e 8 chilometri ci porterà lungo un antico sentiero commerciale che si srotola attraverso campi estesi, colline e foreste di bambù punteggiate da antichi edifici. Ci fermiamo a visitare i villaggi tradizionali di Chengkan, Lingshan e Shuyuan: ... Dopo questo percorso a piedi, si raggiunge l'antica città commerciale di Tunxi, dove alloggeremo. Pensione completa che include cena in locale tradizionale.
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Trasferimento alla stazione ferroviaria. A bordo di un treno alta velocità raggiungeremo Wuyishan, nella provincia del Fujian. E la prima scoperta che faremo all’arrivo sarà la piantagione di tè di Dahongpao, ai piedi delle montagne Guanzhai, una delle zone di coltivazione che, grazie alla qualità dei terreni e al clima perfetto, produce uno dei migliori tè Olong della Cina. Il sapore di questa pregiata bevanda ci introdurrà alle meraviglie del mondo di Wuyishan. Sistemazione in hotel. Mezza pensione che include il pranzo in ristorante locale.

Oggi ci attende una completa immersione nella natura tra i paesaggi del monte Wuyi. A bordo di una zattera di bambù inizieremo la nostra avventura sul fiume: oltre otto chilometri scivolando sul fiume al cospetto di formidabili pareti rocciose, vegetazione lussureggiante, iscrizioni e ripari sotto roccia con sepolture risalenti alla dinastia Shang (II secolo a.C.). Wuyishan è Riserva della Biosfera inclusa nella Lista Unesco per le sue caratteristiche naturali eccezionali, che comprendono le diversità della foresta subtropicale cinese e della foresta pluviale della Cina meridionale. Lungo i ... Dopo il pranzo in un ristorante locale proseguiremo verso altri paesaggi magici, verso il Tianyou Peak. Chi lo desidera potrà percorrere il sentiero fatto a scalini che porta alla sommità del monte o alle aree di sosta intermedie: sicuramente ci saranno molti escursionisti come noi, ma il paesaggio che si godrà da lassù è davvero spettacolare. Rientriamo quindi in hotel per un momento di riposo prima della cena libera. In serata assisteremo ad uno spettacolo del regista e sceneggiatore Zhang Yi Mou: le “Impression Dahongpao”, ”The story of tea”. Questo spettacolo all'aperto, che si svolge su un palco di un ettaro di superficie, con le montagne Wuyi sullo sfondo illuminate ad arte, offre – attraverso coreografie che definire spettacolari è certamente riduttivo, una grande visione della cultura e della storia della regione, incentrata sul pregiato tè Oolong. Uno spettacolo imperdibile. Pensione completa.
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Raggiungeremo in treno la città costiera di Xiamen, di fronte a Taiwan, per secoli un porto cardine per l’economia della costa e dell’intero Paese. All’arrivo, trasferimento in hotel e sistemazione. Eccoci dunque nuovamente sulla ”Costa”, nei luoghi che hanno conosciuto commerci e guerre, sovrapposizioni culturali, affrancamenti da domini stranieri e successive cessioni: un susseguirsi che dal Medioevo, quando nel XIV nacque la città come baluardo contro le aggressioni provenienti dal mare, divenne avamposto portoghese, per tornare cinese, quindi furono gli Olandesi a farne un punto di approdo per le loro vie commerciali, infine gli Inglesi. ... .. fino a quando, nel 1730, il governo cinese chiuse il porto al traffico straniero a favore di Canton. Al termine della Prima Guerra dell’oppio che fu vinta dalla Compagnia britannica delle Indie Orientali nel 1842, gli Inglesi tornarono a Xiamen a seguito del Trattato di Nanchino, e da allora si sviluppò una città nuova, cinese, certamente, ma dall’atmosfera occidentale. A questo punto, in bicicletta, inizieremo l'esplorazione di Xiamen, che letteralmente significa "porta inferiore", in riferimento al ruolo secolare della città come porta d'accesso alla Cina. La nostra escursione in bicicletta ci porta a percorrere un tratto di nove chilometri lungo la Golden Ring Road e lungo uno splendido tratto di costa, costellato di molti punti di interesse, palazzi, fortezze e la Piazza della Calligrafia, che ospita un'area di 30.000 mq di sculture in pietra decorate con esempi della tradizionale arte calligrafica. Proseguiamo quindi per South Putuo, un tempio buddista che si trova ai piedi della montagna Wulaofeng. Di qui la vista spazia sino al mare, e questa meraviglia ci fa dimenticare che la Rivoluzione Culturale lo aveva danneggiato fortemente e trasformato in fabbrica, sino a quando nel 1989 è stato restituito al culto buddista e completamente recuperato. Mezza pensione che include il pranzo in ristorante locale.
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Nemmeno dieci minuti di traghetto separano Xiamen dalla sua piccola isola di Gulangyu, un’oasi di solo due chilometri quadrati. Durante la Prima Guerra dell’Oppio l’isola era porto franco, che consentiva ai mercati di tredici Paesi, tra i quali Portogallo, Francia, Regno Unito, Danimarca, Paesi Bassi e Giappone, di stabilire qui una base per i propri commerci: e insieme ai commerci arrivarono stili, modi di vivere, lingue, scuole, chiese, ospedali, hotel, residenze consolari e private. Questo diede origine ad un importante interscambio di valori e tradizioni architettonici e culturali c ... Un melting pot culturale e architettonico, che ha dato vita al cosiddetto Amoy Déco Style. Fino al 1942 l’isola rimase porto franco, poi venne occupata dai Giapponesi e restituita infine alla Cina dopo la Seconda Guerra Mondiale. La storia ci serve per recuperare i fili del passato di questa curiosa e magnifica isola che, completamente pedonale, esploreremo passeggiando tra le sue stradine accarezzate dal vento. Tra il resto visiteremo il Giardino di Shuzhuang, con splendida vista sulle colline e sull'oceano. Gulangyu è stata inserita nella Lista Unesco del Patrimonio mondiale dell’Umanità. Dopo pranzo, torniamo sulla terraferma per partire in auto verso la zona di Tulou, che raggiungeremo dopo circa tre ore di viaggio. Arrivo e sistemazione in hotel. Pensione completa con cena a base di prelibatezze locali.
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Il nostro viaggio alla scoperta di rari siti del patrimonio culturale cinese e mondiale, ci porta ad esplorare il celebre Hongkeng Tulou Cluster, un villaggio con una storia antica, che risale alle epoche Ming e Qing. I contadini Hakka, di etnia Han, giunsero qui dalla Cina Centrale e scelsero di costruire le proprie case in uno stile tradizionale e per noi sorprendente. Con evidente scopo difensivo, le Tulou sono case di terra fortificate, alte più piani, costruite lungo una pianta circolare o quadrata e in grado di ospitare circa ciascuna fino a 800 persone. Articolate intorno ad un cortil ... Oggi iscritta nella Lista Unesco, l’area di Tulou presenta 46 edifici costruiti tra il secolo XII e il XX secolo: tra campi di riso, tè e tabacco, sono magnifiche testimonianze di un’epoca passata straordinaria. Dopo pranzo ci dirigiamo verso Chuxi e Jiqinglou per ammirare altri sorprendenti edifici Tulou, costruiti nel 1419 durante il regno dell'imperatore Yongle, all'epoca della dinastia Ming. Al termine delle visite, proseguimento per Xiamen. Arrivo e sistemazione in hotel. Pensione completa.
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A bordo di un treno alta velocità raggiungeremo la grande città portuale di Guangzhou (Canton). All'arrivo, ci rifocilliamo con un gustoso ”dim sum” in uno dei ristoranti più rappresentativi della città, prima di fare una passeggiata nel centro storico. Esploriano poi l’isola di Shimao, che rivestì una parte fondamentale per il commercio del tè per i Britannici, e che poi si rivelerà fondamentale teatro durante le Guerre dell’Oppio. Non è facile oggi scorgere le tracce antiche di questa mega città di oltre 46 milioni di abitanti, di cui troviamo citazione nelle cronache di O ... Sistemazione in hotel. Pensione completa.
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In autovettura percorriamo i 140 chilometri che ci separano da Kaiping, la città delle ”diaulou”, nel Delta del Fiume delle Perle. Le ”diaolou” , entrate a far parte della Lista del Patrimonio Unesco, sono case-torri fortificate che punteggiano i villaggi rurali, fatte costruire da ricchi cantonesi, di solito residenti all'estero, che lavoravano come commercianti in partnership con portoghesi e altri mercanti stranieri: nel 1930 ne furono erette oltre 3.000, oggi ne rimangono meno di 1.800, la maggior parte delle quali è in rovina. Pranziamo in un ristorante locale prima di proseguire la scoperta delle ”diaolou” intorno al villaggio di Kaiping. ... Al termine, proseguimento verso l’aeroporto di Guangzhou per il volo di rientro in Italia. Pernottamento a bordo. Mezza pensione con pranzo incluso
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Arrivo in Italia e termine del viaggio.