
ESPLORA IL DESERTO E I NOMADI DELL'ASIA CENTRALE IN MONGOLIA
Ti invitiamo a partecipare a un viaggio straordinario che ti porterà fino al meraviglioso Canyon di Khermen Tsav, una regione remota e selvaggia nel cuore del deserto del Gobi. Questo luogo affascinante, visitato solo di rado da spedizioni scientifiche in cerca di fossili di dinosauro, ti farà scoprire paesaggi dalla bellezza senza tempo.
Immergiti in orizzonti infiniti, dolci e quasi malinconici, tra prati sconfinati dal verde tenero, dune di sabbia ocra che sembrano non avere fine e formazioni rocciose vulcaniche di un nero intenso.
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Giorno : Partenza dall'ItaliaPartenza al mattino da Milano Malpensa con voli di linea Turkish Airlines per Ulaanbaatar via Istanbul. Pernottamento a bordo.Pasti: pranzo e cena a bordo dell’aereo.
Giorno : Arrivo a Ulaanbaatar (Gli scheletri e le uova di dinosauro, la Collina Zaisan, la Piazza dell'Eroe Rosso e il Museo Nazionale di Storia)Arrivo al mattino a Ulaanbaatar, espletamento delle formalità d’ingresso e accoglienza da parte dell’organizzazione locale. Sulla via per il centro città, visita dell’interessante Dinosaur Exibition, una mostra temporanea sui dinosauri, allestita in un nuovo centro commerciale, che espone alcuni dei pezzi migliori del Museo di Storia Naturale (principalmente scheletri e uova di dinosauri ritrovati nel deserto del Gobi) attualmente chiuso per restauro.
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Giorno : Ulaanbaatar - Baga Gazriin Chuluu (Le rovine del teatro nella steppa e il suggestivo massiccio granitico con i resti di un piccolo tempio)Partenza dalla capitale con gli automezzi fuoristrada dirigendosi verso Sud. Paese di altopiani e di deserti, la Mongolia è ancor oggi una terra per viaggiatori più che per turisti. Le strade asfaltate sono limitate a un solo grande asse che attraversa il paese da ovest a est, i mezzi di trasporto - privati e pubblici - quasi inesistenti (l’unico vero mezzo di trasporto è il cavallo!) e le strutture turistiche minime. Con i suoi due milioni di
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Giorno : Baga Gazriin Chuluu - Tsagaan Suvarga (La steppa a perdita d'occhio e l'impressionante falesia di arenaria erosa dagli agenti atmosferici)Dopo la prima colazione partenza verso sud attraverso le estese praterie ondulate che caratterizzano questa parte dell’altopiano mongolo, molto probabilmente il fondo di un antico bacino. Nel pomeriggio si raggiunge l’impressionante falesia di Tsagaan Suvarga, che in lingua mongola significa “Stupa Bianco”. Qui gli strati di arenaria depositatisi nel corso di milioni di anni sono stati erosi dagli agenti atmosferici assumendo delle bizzarre forme che da lontano assomigliano alle rovine di un’antica città.
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Giorno : Tsagaan Suvarga - Valle di Yol - Gobi meridionale (Il profondo canyon di origine vulcanica che si apre tra alte montagne isolate nella sconfinata piana del deserto)Dopo la prima colazione partenza verso sud-ovest per il Parco Nazionale di Gurvan Saikhan, che significa le “tre bellezze” in riferimento ai tre crinali montuosi che caratterizzano la parte terminale dei Monti Altai ricompresa al suo interno. Oltre alle montagne il parco ricomprende zone desertiche con formazioni di arenaria e dune di sabbia. La scarsa vegetazione della steppa desertica (molte piante fioriscono solamen
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Giorno : Gobi meridionale - Bayanzag - Khongoriin Els (Le rupi fiammeggianti e il lungo cordone di dune di sabbia)Dopo la prima colazione partenza verso ovest, costeggiando le montagne nere che delimitano il deserto di Gobi, fino a raggiungere la località di Bayanzag che letteralmente significa “rupi fiammeggianti” per il colore rosso assunto dalle formazioni di arenaria al tramonto. Il luogo è famoso perchè nel 1921 il ricercatore americano Roy Chapman Andrews scoprì qui, durante una spedizione scientifica, il più grande e il più importante giacimento paleontologico al mondo di scheletri e di uova di dinosauri.
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Dal Giorno al Giorno 9: Khongoriin Els - Gurvantes - Khermen Tsav (La mini-spedizione nel deserto di Gobi più remoto e selvaggio, il fantastico canyon caratterizzato da bizzarre formazioni di arenaria rossa)Dopo la prima colazione si prosegue verso ovest, costeggiando le dune di Khongoriin, per intraprendere una vera e propria spedizione in una porzione del deserto di Gobi veramente remota e selvaggia. Superato il villaggio di Gurvantes si percorrono piste appena segnate dalle spedizioni scientifiche che sporadicamente si spingono in questa zona alla ricerca di fossili di dinosauro. Si ragg
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Dal Giorno al Giorno 11: Kerman Tsaw - Bayankhongor - Valle di Shargaljuut (Dalle distese desertiche con i cespugli di saxaul alle praterie della Mongolia centrale disseminate di stelle alpine)Dopo la prima colazione partenza verso nord tra gli ondulati paesaggi desertici del Gobi, caratterizzati dalle distese dei cespugli di saxaul, fino a raggiungere Orog Nuur (lago Orog), circondato da praterie, dune di sabbia, insediamenti di nomadi e le alte montagne Baga Bogd (N.B. In seguito ad una scarsa stagione delle piogge il lago potrebbe essere asciutto). Si prosegue verso nord, lungo semplici p
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Giorno : Valle di Shargaljuut - Valle di Orkhon (La Valle di Orkhon caratterizzata da rocce nere, prati verdissimi e ovviamente dal fiume omonimo che forma anche una bella cascata)Dopo la prima colazione partenza per la Valle di Orkhon, riconosciuta Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel 2004 per la sua importanza storica e per la bellezza dei sui paesaggi. Il fiume Orkhon scorre verso nord, per un incredibile tratto di 1.120 km, prima di confluire nel maestoso Selenge Gol. La valle è caratterizzata da rocce nere, prati verdissimi e ovviamente dal fiume omonimo che forma anche una bella cascata.
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Giorno : Valle di Orkhon - Karakorum (Le rovine dell'antica capitale dell'impero mongolo e il monastero di Erdene Zuu)Dopo la prima colazione si prosegue lungo il percorso panoramico che attraverso le verdi montagne conduce a Karakorum, antica capitale dell’impero mongolo. Karakorum, potente e splendida ai tempi di Gengis Khan, fu costruita nel XIII secolo proprio sulle sponde del fiume Orkhon. La visita più interessante è sicuramente quella di Erdene Zuu, suggestivo monastero circondato da possenti mura interrotte da 108 bianche “suburga” (stupa), tante quanti sono i grani del rosari
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Giorno : Karakorum - Parco Nazionale Hustain Nuruu - Ulaanbaatar (Il cavallo della razza Przewalski, il progenitore del cavallo domestico)Dopo la prima colazione partenza verso est per Ulaanbaatar percorrendo la strada principale che attraversa il paese longitudinalmente. Lungo il percorso sosta per la visita del Parco Nazionale di Hustain Nuruu, in un bell’ambiente di colline selvagge dove, con un po’ di fortuna, si possono osservare i cavalli di Przewalski (dal nome dell’esploratore polacco che li scoprì), considerati i progenitori di tutti i cavalli (N.B. La visita del parco, una ta
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Giorno : Ulaanbaatar (Il Monastero di Gandan, il Palazzo d'inverno del Bogd Khan, il Monastero-Museo di Choijin Lama, lo shopping nello spaccio della fabbrica del cachemire)Dopo la prima colazione completamento della visita di Ulaanbaatar. Si inizia con il Monastero di Gandan, il “luogo meraviglioso della gioia completa”, non solo il più grande e importante monastero della Mongolia, ma anche uno dei monumenti più imponenti di Ulaanbaatar. La sua costruzione ebbe inizio nel 1838 per ordine di Bogd Gegen. Come la maggior parte dei monasteri mongoli fu pesantemente colpito nel corso delle purghe staliniane del 1937.
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Giorno : Ulaanbaatar - ItaliaPresto al mattino trasferimento all’aeroporto per l’imbarco sul volo di linea Turkish Airlines per l’Italia via Istanbul. Arrivo a Milano Malpensa nel tardo pomeriggio.Pasti: colazione con breakfast-box, pranzo a bordo.
I voli di linea scelti per questo itinerario sono operati dalla compagnia aerea turca TURKISH AIRLINES con scalo a Istanbul.Segnaliamo che, sebbene la partenza sia prevista dall’aeroporto di Milano Malpensa, è anche possibile partire da Roma Fiumicino
Si utilizzano esclusivamente moderni automezzi fuoristrada giapponesi tipo Toyota Land Cruiser, Mitsubishi o similari 4x4, con massimo 3 passeggeri per auto
Sono previsti 3 pernottamenti in hotel 3* a Ulaan Baatar, 7 pernottamenti in campi di ger con servizi in comune, 4 pernottamenti in campo mobile in tenda igloo con materassino in polipropilene dello spessore di 2 cm (non vengono forniti sacchi a pelo, cuscini e asciugamani).