ETNIE SCONOSCIUTE

Vieni con noi in una vera e propria spedizione antropologica in una delle aree più remote e selvagge dell'Africa. Nel sud-est del Sud Sudan, la più giovane nazione al mondo, esistono alcune tribù etniche che hanno conservato intatti i loro usi e costumi grazie al lungo isolamento causato dalla guerra civile.

Programma

1 Giorno :  Partenza dall'ItaliaPartenza nel tardo pomeriggio da Milano Malpensa, con voli di linea Turkish Airlines, via Istanbul, per Juba.

1 Giorno : Partenza dall'ItaliaPartenza nel tardo pomeriggio da Milano Malpensa, con voli di linea Turkish Airlines, via Istanbul, per Juba.

Pernottamento a bordo.Pasti: cena a bordo.

2 Giorno :  Arrivo a Juba (Lo Stato più giovane del mondo e la sua capitale, porto fluviale sulle rive del Nilo Bianco)

2 Giorno : Arrivo a Juba (Lo Stato più giovane del mondo e la sua capitale, porto fluviale sulle rive del Nilo Bianco)

Arrivo al mattino all’aeroporto di Juba, la capitale del Sud Sudan, lo Stato più giovane del mondo. Disbrigo delle formalità d’ingresso con ottenimento del visto all’arrivo. Accoglienza da parte dello staff locale e trasferimento all’hotel. Nel pomeriggio visita dei principali siti d’interesse della capitale, in attesa del rilascio dei permessi di viaggio. Pernottamento in hotel.Pasti: colazione a bordo, pranzo libero, cena in ristorante locale. Indipendente dal 9 Luglio 2011, lo Stato del Sud Sudan aveva costituito fino a quella data una parte, la più meridionale, del Sudan. ...
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3 Giorno :  Juba - Torit - Boya Hills (verso l'equatoria)

3 Giorno : Juba - Torit - Boya Hills (verso l'equatoria)

Dopo la prima colazione partenza in 4x4 verso sud-est, lungo la strada principale, per Torit, la capitale dell’Equatoria Orientale. Si prosegue verso nord-est per la zona collinare delle Boya Hills dove, in piccoli insediamenti, vive il gruppo etnico dei Larim, anche noti come Boya, un popolo di origini nilotiche. I Larim sono parenti stretti dei Didinga, dei Murle e dei Tenet. Ritengono di essere arrivati dall’Etiopia nel XVIII secolo come parte di un gruppo che si separò a causa di una disputa su una zuppa di gazzella. La loro vita sociale e culturale è incentrata sul bestiame come quella dei Toposa e dei Jiye. ...
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4 Giorno :  Boya Hills - Kapoeta (l'incontro con l'etnia Larim)

4 Giorno : Boya Hills - Kapoeta (l'incontro con l'etnia Larim)

Dopo la prima colazione visita della comunità dei Larim. Al termine della visita proseguimento verso est per Kapoeta, la base ideale per esplorare il territorio circostante dove vivono interessanti gruppi tribali come i Toposa e i Jiye. Pernottamento in semplice hotel.Pasti: pensione completa.

Dal Giorno 5  al Giorno 6:  I dintorni di Kapoeta (i villaggi e le comunità dei gruppi etnici Toposa e Jiye)

Dal Giorno 5 al Giorno 6: I dintorni di Kapoeta (i villaggi e le comunità dei gruppi etnici Toposa e Jiye)

Due intere giornate dedicate ai dintorni di Kapoeta per incontrare i gruppi etnici dei Toposa e dei Jiye che appartengono al cosiddetto “gruppo Karamojong” (che comprende anche il popolo Karamojong dell’Uganda, il popolo Nyangatom dell’Etiopia sud-occidentale e il popolo Turkana del Kenya), un insieme di società con le quali riconoscono una tradizione di origine comune, parlano dialetti di un’unica lingua, seguono modalità di sostentamento simili e mostrano, prevalentemente, istituzioni sociali simili. Visita di diverse comunità e villaggi in un territorio semiarido e aspro, caratterizzato da colline e crinali separati da pianure poco profonde e torrenti stagionali. ...
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7 Giorno :  Kapoeta - Chukudum (l'incontro con l'etnia Didinga)

7 Giorno : Kapoeta - Chukudum (l'incontro con l'etnia Didinga)

Dopo la prima colazione partenza verso sud per Chukudum per l’incontro con il popolo Didinga che vive sulle Didinga Hills e nelle pianure circostanti, in prossimità della Riserva Naturale Kidepo, al confine con l’Uganda. I Didinga sono pastori per inclinazione e agricoltori per necessità. Vivono raggruppati in clan, in fattorie sparse, in case rotonde con tetti a forma di cono. Condividono una lingua, con i Larim, Tennet, Murle e Mursi dell’Etiopia occidentale, che li distingue da tutti gli altri gruppi del Sudan. Sebbene esista un capo supremo, che è una carica ereditaria, le decisio ...
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8 Giorno :  Chukudum - Imehejek (l'incontro con l'etnia Lopit)

8 Giorno : Chukudum - Imehejek (l'incontro con l'etnia Lopit)

Dopo la prima colazione partenza per il villaggio di Imehejek, verso la catena montuosa di Lopit, il quartier generale della contea di Lopa. Camminata pomeridiana in un villaggio dell’etnia Lopit, caratterizzato da strade rocciose e case alte costruite con bambù e foglie di palma. I Lopit appartengono al gruppo dei nilotici orientali e praticano l’agricoltura tradizionale e l’allevamento del bestiame. Il loro matrimonio inizia con il corteggiamento e poi la ragazza fugge con il fidanzato... Il trasferimento del potere alle generazioni più giovani avviene ogni 12 o 22 anni con una cerimonia chiamata “hifira”. ...
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9 Giorno :  Imehejek - Chalmini - Juba (l'incontro con l'etnia Lotuko)

9 Giorno : Imehejek - Chalmini - Juba (l'incontro con l'etnia Lotuko)

Dopo la prima colazione partenza per il villaggio di Chalmini, il regno del popolo Lotuko. I Lotuko (o Otuko) hanno costruito i loro villaggi fortificati sulle pendici delle montagne, in posizione difensiva perché in passato le tribù nemiche usavano rapire i loro bambini per renderli schiavi. Ci sono circa 80.000 persone distribuite tra 16 villaggi tradizionali e la città di Torit. In qualità di agro-pastori, allevano grandi mandrie di bovini, ovini e caprini, integrandoli con la coltivazione di sorgo, arachidi, sesamo e patate dolci. Inoltre praticano la caccia e la pesca. La terra non è di proprietà di una singola persona, ma affidata alla comunità. ...
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10 Giorno :  Juba - dintorni di Terekeka

10 Giorno : Juba - dintorni di Terekeka

Dopo la prima colazione partenza verso nord per raggiungere il territorio dell’etnia Mundari nei dintorni di Terekeka. Ci si addentra nelle fertili pianure alluvionali del Nilo Bianco, caratterizzate da estese savane punteggiate da grandi colline isolate e basse terre ricche di acqua, che consentono l’allevamento del bestiame. Dopo aver contattato le autorità locali si raggiunge un accampamento di pastori nomadi Mundari che a causa del loro isolamento e dei tanti anni di guerra civile hanno mantenuto pressochè intatto il loro stile di vita tradizionale. I Mundari si distinguono, tra le p ...
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11 Giorno :  Dintorni di Terekeka: l'accampamento dei pastori Mundari (il popolo che vive e muore per il bestiame)

11 Giorno : Dintorni di Terekeka: l'accampamento dei pastori Mundari (il popolo che vive e muore per il bestiame)

Un’intera giornata dedicata all’osservazione dei peculiari aspetti dello stile di vita dell’etnia Mundari. I loro insediamenti sono interessanti anche per l’architettura vernacolare, con capanne, totem e granai ben costruiti. I Mundari hanno mantenuto viva la religione animista a differenza dei vicini Dinka che si sono convertiti al cristianesimo. Praticano la scarificazione rituale come rito di passaggio all’età adulta. Il tipico modello di cicatrice Mundari è costituito da due serie di tre o quattro linee parallele, ciascuna su entrambi i lati della fronte, che scendono in diagonale verso il basso fino a lambire il centro dell’arco sopraccigliare. ...
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12 Giorno :  Dintorni di Terekeka - Juba

12 Giorno : Dintorni di Terekeka - Juba

Dopo la prima colazione si trascorrono gli ultimi momenti con i Mundari. Partenza per Juba. Arrivo a Juba e sistemazione in hotel. Pernottamento in hotel.Pasti: pensione completa.

13 Giorno :  Partenza e arrivo in Italia

13 Giorno : Partenza e arrivo in Italia

Presto al mattino trasferimento all’aeroporto in tempo utile per l’imbarco sul volo di linea Turkish Airlines, via Istanbul, per l’Italia. Arrivo a Milano Malpensa in serata.Pasti: colazione in hotel o con breakfast-box, pranzo a bordo.  Sistemazioni previste:Juba: Hotel Royal Palace (3 notti)Kapoeta: Kuleu Hotel (2 notti)

La Quota Comprende

• I voli internazionali di linea in classe economica
• L’assistenza in aeroporto in Sud Sudan da parte del nostro corrispondente e
trasferimenti in/da hotel
• Le sistemazioni come indicato in programma (5 notti in hotel e 6 in tendina igloo)
• I trasporti in fuoristrada con 3 passeggeri per veicolo (un veicolo potrebbe avere 4 passeggeri)
• Il trattamento di pensione completa eccetto il 1° pranzo a Juba
• Tutto il materiale da campo eccetto sacco a pelo e cuscino
• L’acqua potabile durante la spedizione
• L’accompagnatore/capo-spedizione
• La guida locale parlante inglese e autisti per tutta la durata del viaggio • I permessi di viaggio

La Quota non Comprende

• Il visto
• Il 1° pranzo a Juba
• Le bevande al ristorante
• Le mance (70 usd a persona da consegnare al Tour Leader) • Tutto quanto non espressamente indicato nel programma

Esperto Kel 12

GIANCARLO MEONI
Dal 4 febbraio 2024 al 16 febbraio 2024

COSA ASPETTARSI

Questo viaggio è una vera e propria spedizione in una delle zone più remote e selvagge dell’Africa, dove il turismo non esiste. Non è quindi solo necessario possedere un grande spirito di adattamento ed essere dotati di pazienza e flessibilità ma è necessario partire con una mentalità aperta e con la consapevolezza e la voglia di apprezzare anche le eventuali modifiche e gli imprevisti in corso di viaggio. E’ inoltre richiesta una buona forma fisica e la propensione a rispettare le culture delle popolazioni locali. Per ragioni tecniche e di sicurezza il circuito potrebbe essere effettuato anche in senso inverso.

Informazioni Tour

Partiremo da Juba, la capitale, e ci dirigeremo verso est per raggiungere le colline delle Boya Hills, nella regione dell'Eastern Equatoria. Qui, nei piccoli insediamenti, avremo l'opportunità di incontrare il gruppo etnico dei Larim, famoso per le sofisticate scarificazioni corporee che praticano.

Successivamente, faremo tappa nella cittadina di Kapoeta, la base ideale per esplorare il territorio circostante abitato dalle interessanti tribù della famiglia Karamojong, come i Toposa e i Jiye. Poi, ci dirigeremo verso le Didinga Hills, dove avremo l'opportunità di incontrare la popolazione locale, famosa per la figura tribale del "rainmaker", uno stregone che esegue rituali per provocare la pioggia.

Continueremo il nostro viaggio visitando la minoranza etnica dei Lotuko, che vive in caratteristici villaggi fortificati. Infine, ci immergeremo nelle fertili pianure alluvionali del Nilo Bianco, a nord di Juba, alla ricerca di un accampamento dei pastori nomadi Mundari, un popolo che vive e muore per il bestiame.

L'economia e la vita sociale di tutte queste tribù ruotano principalmente attorno all'allevamento del bestiame. Possedere numerose mandrie e armi da fuoco sono i principali simboli di status e ricchezza. I bovini rivestono un ruolo primario nella cultura di questi popoli, che da sempre rivaleggiano tra loro per l'approvvigionamento di acqua e pascoli.

Unisciti a noi in questa straordinaria avventura antropologica nel Sud Sudan e scopri le meraviglie delle etnie sconosciute di questa affascinante regione dell'Africa.