“FRIENDSHIP HIGHWAY”, LA STRADA DELL’AMICIZIA

Un viaggio che ripercorre uno storico percorso Kel 12, e unisce due terre combacianti, il Tibet ed il Nepal, lungo il tragitto di quella strada creata a fine anni ’80 che porta il nome di “Strada dell’Amicizia”. L'itinerario si svolge nella stagione estiva, nel pieno del periodo monsonico, piuttosto complicato e talvolta critico per le imprevedibili piogge nel settore nepalese; per questo abbiamo scelto di operare effettuare il viaggio di agosto solo nella parte tibetana. L’itinerario dunque taglierà tutto l’altopiano del Tibet centro-occidentale, da Lhasa fino alle pendici dell’Everest, il punto più estremo, per poi rientrare, in pa ...


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Programma

1° giorno: Partenza dall'Italia per Pechino

1° giorno: Partenza dall'Italia per Pechino

Partenza nel pomeriggio da Milano Malpensa con volo di linea per Pechino. Pernottamento a bordo.

2° giorno: Arrivo a Pechino e visite della città

2° giorno: Arrivo a Pechino e visite della città

Arrivo a Pechino. Trasferimento in centro città. Dopo alcune ore di riposo in albergo, visita del famosissimo Tempio del Cielo e del quartiere degli Hutong. Cena in albergo.

3° giorno: Volo da Pechino diretto a Lhasa

3° giorno: Volo da Pechino diretto a Lhasa

Volo diretto a Lhasa, la capitale del Tibet. Sistemazione in Hotel. Prima colazione al sacco. Pranzo libero. Cena in ristorante locale.

4° giorno: Lhasa - Visita al Jokhang e al Drepung

4° giorno: Lhasa - Visita al Jokhang e al Drepung

Visita al Jokhang, il cuore della fede tibetana, e al Drepung, il complesso monastico più grande del Tibet. Sistemazione in albergo. Pensione completa.

5° giorno: Continua la visita di Lhasa

5° giorno: Continua la visita di Lhasa

Visita del palazzo del Potala, antica sede del Dalai Lama, il monastero di Sera e Norbulinka, la residenza estiva dei Dalai Lama. Sistemazione in albergo. Pensione completa.

6° giorno: Lhasa, trasferimento e visita al monastero di Samye

6° giorno: Lhasa, trasferimento e visita al monastero di Samye

Lascio Lhasa diretti verso il monastero di Samye, il centro monastico più antico della storia buddista del Paese. Sistemazione in hotel. Pensione completa.

7° giorno: Tsetang - lago Yamdrok - Gyantse

7° giorno: Tsetang - lago Yamdrok - Gyantse

Giornata di attraversamento dell’altopiano centrale verso Gyantse, passando dal lago Yamdrok. Sistemazione in hotel. Pensione completa.

8° giorno: Visita di Gyantse e trasferimento a Shigatse

8° giorno: Visita di Gyantse e trasferimento a Shigatse

Visita del complesso sacro di Palkhor Chode e del Kumbum a Gyantse, poi trasferimento a Shigatse. Sistemazione in albergo. Pensione completa.

9° giorno: Trasferimento e visita del monastero di Sakya

9° giorno: Trasferimento e visita del monastero di Sakya

Visita del monastero di Sakya, poi trasferimento verso Xegar. Sistemazione in albergo. Pensione completa.

10° giorno: Xegar: escursione al monastero di Rongbuk presso il campo base dell'Everest

10° giorno: Xegar: escursione al monastero di Rongbuk presso il campo base dell'Everest

Escursione al monastero di Rongbuk, vicino al campo base dell'Everest. Sistemazione in albergo. Pensione completa.

11° giorno: Xegar, visita al monastero di Pintsoling e ritorno a Shigatse

11° giorno: Xegar, visita al monastero di Pintsoling e ritorno a Shigatse

Visita al monastero di Pintsoling, poi ritorno a Shigatse. Sistemazione in hotel. Pensione completa.

12° giorno: Visita del Monastero di Tashilunpo e trasferimento in treno a Lhasa

12° giorno: Visita del Monastero di Tashilunpo e trasferimento in treno a Lhasa

Visita del Tashilumpo, poi trasferimento in treno a Lhasa. Sistemazione in hotel. Pensione completa.

13° giorno: Trasferimento in aeroporto e volo per Pechino

13° giorno: Trasferimento in aeroporto e volo per Pechino

Trasferimento in aeroporto per il volo verso Pechino. Tempo libero e trasferimento in aeroporto per il volo notturno diretto in Italia. Mezza pensione.

14° giorno: Arrivo in Italia

14° giorno: Arrivo in Italia

Arrivo in Italia nelle prime ore della mattinata.

Cosa è compreso

• Voli di linea Milano/Pechino/Milano in classe economy.
• Voli di linea Pechino/Lhasa/Pechino in classe economy.
• Trasferimenti da/per gli aeroporti all’estero.
• Trasferimento in treno da Shigatse a Lhasa
• Sistemazione in camera doppia negli alberghi citati o similari.
• A Lhasa prevediamo il Thangka Hotel, che risulta essere ad oggi la miglior
sistemazione presso la parte più autentica e sacra di Lhasa.
• Trattamento di pensione completa per tutta la durata del viaggio
• Mezzo di trasporto in Cina: bus con aria condizionata
• Mezzo di trasporto in Tibet: bus senza aria condizionata (non riteniamo
importante l’uso di mezzi con aria condizionata sul territorio tibetano in quanto il
clima secco e l’aria fresca rendono inutile tale accorgimento).
• Visite ed escursioni come da programma con guide locali parlanti inglese. L’accompagnatore Kel 12 sarà in grado di fornire ai viaggiatori tutte le informazioni direttamente in italiano.
• Accompagnatore dall’Italia al raggiungimento del numero minimo di partecipanti.
• Permessi Tibet
• Ingressi, tasse e percentuali di servizio.
• Facchinaggio (sia negli aeroporti che negli hotel).

La Quota non Comprende

• Le bevande e le mance a guide, autisti e personale di alberghi e ristoranti. Sono previsti 80 Euro di mancia per partecipante
• Eventuali tasse d’imbarco estere in uscita dal Paese.
• Tasse aeroportuali e fuel surcharge.
• Extra personali in genere e tutto quanto non espressamente indicato nella voce
“La quota comprende”.

Stagioni per viaggiare:

L’altopiano tibetano, al di fuori della stagione invernale che va da fine novembre alla fine di marzo, offre un arco di mesi adatti per i viaggi, abbastanza ampio. Si potrebbe intanto dire che a seconda del tipo di viaggio o di sensibilità individuale un certo periodo può essere più adatto di un altro. Sicuramente per gli itinerari che tendono a mettere in luce soprattutto l’aspetto paesaggistico ed in prima linea le grandi montagne, i mesi migliori sono, normalmente, quelli primaverili (maggio e giugno), oppure quelli autunnali (fine settembre e ottobre). Tra maggio e giugno possono esserci comunque passaggi di leggere perturbazioni. Il periodo centrale dell’estate, ovvero dalla metà di luglio alla fine di agosto, è la stagione dei monsoni. Le correnti umide in quella fase dell’estate diventano particolarmente forti e riuscendo a scavalcare il grande muro himalayano arrivano a riversarsi sull’altopiano. Si tratta normalmente di temporali notturni che in genere non disturbano le visite turistiche giornaliere, ma, sicuramente, le masse di nuvole che stazionano sulla catena di montagne possono limitare la vista delle vette. I mesi migliori per la vista delle montagne sono quelli già citati, primaverili e autunnali, e sono anche i mesi più adatti (gli alpinisti lo sanno bene) per affrontare le grandi scalate. Nella stagione monsonica le piogge possono dar vita a frane e smottamenti perciò alcune strade minori possono essere chiuse al passaggio. Dunque, un viaggio possibile nei mesi primaverili potrebbe essere non completamente fattibile nel cuore della stagione delle piogge.

Visti e permessi:

All’atto dell’iscrizione è necessario inviare la scansione delle prime pagine del passaporto ai nostri uffici che serviranno per l’ottenimento del permesso per entrare in Tibet. Da quest’anno entriamo in Tibet passando dalla Cina in quanto l’ingresso da Kathmandu prevede regole che non consentono lo svolgimento di questo itinerario. A partire dal 1° dicembre 2023 e sino al 30 novembre 2024, i cittadini italiani in possesso di passaporto ordinario potranno viaggiare in Cina per motivi di affari, turismo, visite a familiari e amici e transito per un massimo soggiorno di 15 giorni senza bisogno di richiedere un visto d'ingresso.