IL DESERTO DEL LUT E LE ISOLE DEL GOLFO PERSICO 2024

Iran: Il deserto del Lut e le isole del Golfo Persico 2024

Settanta virgola sette. È la temperatura più alta mai registrata sul nostro pianeta. Un caso eccezionale, misurata nel periodo estivo, proibitivo per qualsiasi viaggio. Ma d’inverno, quando la colonnina di mercurio scende a livelli accettabili, resta solo una sconfinata, libera, grandissima bellezza.

Il Dasht-e Lut, il più grande deserto dell’antica Persia, è un luogo in cui la Natura, nelle sue manifestazioni più aride ed essenziali, intesse sulla Terra un ambiente unico. Da attraversare, da scoprire, da immergersi completamente nei suoi silenzi e sotto i suoi cieli ste ...


Leggi di più

Programma

Giorno 1:  Partenza dall'italia per l'Iran

Giorno 1: Partenza dall'italia per l'Iran

Partenza da Milano per Teheran. Arrivo in tarda serata, disbrigo delle formalità di frontiera e ottenimento del visto, accoglienza da parte del rappresentante del nostro corrispondente e trasferimento in pulmino privato in hotel proprio di fronte l’aeroporto. Sistemazione e pernottamento.

Giorno 2:  Volo per Kerman e visita dell'oasi di Mahan e della cittadella di Bam, meraviglia archeologica nata dal fango

Giorno 2: Volo per Kerman e visita dell'oasi di Mahan e della cittadella di Bam, meraviglia archeologica nata dal fango

Prima colazione in hotel (a seconda dell’orario di partenza del volo domestico, la colazione potrebbe essere consumata in aeroporto) e trasferimento privato in aeroporto. Partenza per Kerman, dove si arriverà in circa un’ora e mezza di volo. Partenza a bordo di un pulmino per l’oasi di Mahan, che ospita un mausoleo degno di attenzione, l’Aramgah-e Shah Ne’matollah Vali, risalente al XV secolo. È famoso per le sue piastrelle, le sette porte indiane, alcune con intarsi in avorio, una cupola la cui immagine è tra le più ammirate di questa regione iraniana e gli elaborati decori interni. ...
Leggi di più

Giorno 3:  Inizio della spedizione nel deserto del Lut, patrimonio Unesco

Giorno 3: Inizio della spedizione nel deserto del Lut, patrimonio Unesco

Dopo colazione, partenza per il deserto. Iniziamo ad addentrarci nel Dasht-e Lut, il più meridionale e più caldo dei due grandi deserti iraniani, l’altro è il Dasht-e-Kavir. Recentemente divenuto Patrimonio dell’Umanità Unesco, il Deserto del Lut è uno dei luoghi più aridi del pianeta, una delle aree più vuote, privo di vegetazione e completamente disabitato al suo interno, ma allo stesso tempo ricco di peculiarità ambientali e geologiche, che incanta con le forme bizzarre delle formazioni naturali e le infinite, altissime dune di sabbia arancione. Il Lut è un grande bacino intern ...
Leggi di più

Dal Giorno  al Giorno 8:  Dune immense e kalut: nel deserto tra avventura e poesia

Dal Giorno al Giorno 8: Dune immense e kalut: nel deserto tra avventura e poesia

Per i prossimi giorni saremo protagonisti di una full immersion in un deserto straordinario, dove l’uomo è solo un ospite occasionale (l’ordine in cui si visiteranno i luoghi descritti di seguito è soggetto a variazioni).Ci dirigiamo verso nord, in direzione della famosa località di Gandom Beryan, dove secondo i rilevamenti della Nasa che hanno registrato temperature di 70 gradi centigradi, si trova il punto più caldo della Terra. Quest’area di deserto presenta colline costituite da materiale vulcanico e sedimentario ed è ricoperta di sabbia (anche se non sono presenti dune) e ghiaia vulcanica. ...
Leggi di più

Giorno 9:  L'oasi verde e le cascate di Keshit prima del rientro a Bam

Giorno 9: L'oasi verde e le cascate di Keshit prima del rientro a Bam

Dopo la prima colazione nel deserto, ci dirigiamo verso ovest.La spedizione vera e propria giunge al termine: ai margini della civiltà, troviamo una zona verdeggiante dove scorre la cosa più preziosa: l’acqua. Ci troviamo a Keshit, un piccolo villaggio in terra cruda, dove consumare il pranzo e ammirare l’oasi, con una piccola cascata e una fortezza. Ritroviamo quindi la strada asfaltata e riscendiamo verso Bam.Cena e pernottamento in hotel, dove avremo modo di riprendere domestichezza con qualche comfort in più.

Giorno 10:  Dalle sabbie al mare: trasferimento a Bandar Abbas e imbarco per l'isola di Qeshm

Giorno 10: Dalle sabbie al mare: trasferimento a Bandar Abbas e imbarco per l'isola di Qeshm

Dopo colazione, partiremo – questa volta con un pulmino – vero sud su strada asfaltata. La giornata sarà essenzialmente un trasferimento dalle sabbie del deserto del Lut ad un altro ambiente naturale altrettanto affascinante e, al pari e forse più del deserto, per lo più sconosciuto ai viaggiatori occidentali che si recano in Iran: il mare. Più precisamente, raggiungeremo il Golfo Persico, formalmente parte dell’Oceano Indiano. Noto alle cronache come sede di numerose piattaforme petrolifere, nonché al centro di un’area strategica particolarmente calda e non solo per motivazioni c ...
Leggi di più

Giorno 11:  Tra grotte, canyon, mangrovie e tramonti

Giorno 11: Tra grotte, canyon, mangrovie e tramonti

Prima colazione e giornata internamente dedicata alla scoperta dell’isola di Qeshm.È la più estesa del golfo Persico e ha una curiosa forma a delfino. Rispetto al Bahrein, per intenderci, ospita il 15% della popolazione ma in una superficie grande più del doppio. I primi documenti d’interesse risalgono all’epoca Achemenide, e ancora testimonianze illustri ci sono giunte da Marco Polo e successivamente da Vasco de Gama. I portoghesi, che qui costruirono una base commerciale e un forte ancora visibile, rimasero per duecento anni e successivamente si alternarono anche olandesi, francesi, tedeschi e inglesi a testimonianza della posizione strategica per i traffici commerciali. ...
Leggi di più

Giorno 12:  Visita di Hormoz, l'isola "arcobaleno", e volo di rientro a Teheran

Giorno 12: Visita di Hormoz, l'isola "arcobaleno", e volo di rientro a Teheran

Prima colazione e partenza molto presto al mattino con traghetto di linea diretto all’isola di Hormuz. Nota dai tempi dei social network come “Rainbow Island” per i numerosi colori della sua superficie e delle acque circostanti, è un’isola selvaggia e scarsamente abitata. Il silenzio, venendo da Qeshm o da Bandar Abbas, si percepisce subito come elemento caratterizzante del luogo: l’unico insediamento è un paesino, chiamato sempre Hormuz, dove un suggestivo castello portoghese si sgretola lentamente, mentre il resto dell’abitato soggiace depauperato tra l’ombra delle palme. La ...
Leggi di più

Giorno 13:  I musei della capitale e il Palazzo Golestan

Giorno 13: I musei della capitale e il Palazzo Golestan

Prima colazione. Teheran conta attualmente oltre 15 milioni di abitanti ed è una vera e propria megalopoli. Divenuta capitale alla fine del XVIII secolo, ha conosciuto a partire dagli anni ‘50, con la crescente prosperità dovuta in gran parte allo sfruttamento del petrolio, uno sviluppo senza precedenti, marcato dalla costruzione di autostrade e di edifici di diversi piani, nonché dal flusso inarrestabile di persone provenienti dalle parti rurali del Paese. Poche sono le tracce visibili che testimoniano i due secoli di vita della città come capitale. In effetti, da due secoli a questa pa ...
Leggi di più

Giorno 14:  Volo di rientro in Italia

Giorno 14: Volo di rientro in Italia

In nottata sveglia e trasferimento privato in aeroporto in tempo utile per il volo internazionale di rientro via scalo europeo.Arrivo nel primo pomeriggio e fine del viaggio.  Le torri del vento sull’isola di Qeshm    2. Il sito Unesco di Bam    3. Il Deserto del Lut

Approfondimenti di viaggio

Si tratta di un viaggio-spedizione nel deserto e in regioni poco battute e occorre quindi mettere in conto eventuali disguidi e mancanza di comodità. Il tour è dedicato a viaggiatori sportivi, amanti dell’avventura, della natura selvaggia, del deserto e dei luoghi remoti. Ma è presente anche un forte focus culturale, con le visite di Teheran, di Bam e dell’isola di Qeshm, che ci mostra davvero un Iran fuori dalle rotte classiche.


Nelle città (Teheran, Bam e Qeshm) sono previsti pernottamenti in buoni hotel 4* selezionati e visitati dai nostri programmatori ed esperti tour leader. Durante la spedizione sono previsti 6 pernottamenti in campi mobili.


La nostra organizzazione fornisce tende igloo per due persone, materassini/tappetini in gommapiuma dello spessore di 2-3 cm, tavolo e sedie. Per il montaggio delle tende è richiesta la collaborazione dei partecipanti. La cucina sarà curata da un cuoco. Acqua, in quantità moderata, e dei capienti spruzzini saranno a disposizione per lavarsi. Saranno presenti ricetrasmettitori e un telefono satellitare per le emergenze.


É necessario portare il proprio sacco a pelo, solo se lo si desidera un cuscino. Consigliamo di portarsi un piccolo asciugamano. A chi desiderasse un maggior comfort, suggeriamo di munirsi di materassino gonfiabile.


I trasferimenti sono effettuati con pulmino a Teheran, Kerman e Bam. Dal 3° al 9° giorno si utilizzano auto fuoristrada tipo Toyota Land Cruiser, Toyota Hilux, Nissan Safari dove trovano posto 3 passeggeri oltre l’autista con posto finestrino garantito per tutti i viaggiatori.


Il clima dell’Iran è di tipo continentale. Nel Deserto del Lut vi sono forti escursioni termiche sia diurne che stagionali. In autunno e primavera normalmente si registrano temperature di 10°-15°C notturni e 30°-35°C diurni.


Occorre ricordare che in Iran la situazione economica non è favorevole e l’offerta dei servizi di turistici, sebbene cresciuta negli ultimi anni, non può essere paragonabile a quella occidentale. In termini di qualità gli hotel potrebbero quindi non soddisfare i nostri standard, così come potrebbe essere possibile che, per motivi non dipendenti dalla nostra volontà, le strutture selezionate debbano essere sostituite con le migliori alternative disponibili.


Relativamente alle visite, segnaliamo che alcune di queste, pur indicate, potrebbero non potersi effettuare a causa del divieto di accesso ai non musulmani o perché potrebbero essere stati introdotti, anche senza congruo preavviso, nuovi orari di aperture non compatibili con lo svolgimento del programma. Ci scusiamo in anticipo di tali eventualità, anche se ciò non dipende dalla nostra volontà.


L’Iran è un Paese di rigida osservanza sciita per cui è necessario conformarsi alle leggi islamiche. In particolare, le signore devono coprire sempre il capo e il collo con un foulard, e indossare capi ampi che coprano le forme, non attillati. Si consigliano i pantaloni lunghi. Gli abiti possono essere colorati e vivaci, non è d’obbligo il nero. Tali regole dovranno essere osservate nei locali comuni degli alberghi (reception, sala ristorante, ecc.) e in strada. Gli uomini possono indossare camicie o T-shirt, evitare sempre canottiera e pantaloni corti. Nel deserto ovviamente si sarà maggiore libertà sull’abbigliamento da indossare.


L’ordine delle visite ed escursioni può essere soggetto a variazioni in loco da parte della guida e dell’accompagnatore per diversi motivi di opportunità contingenti, senza compromettere l’integrità del viaggio.


Per le mance si suggerisce un importo di circa 80 euro a persona (per un gruppo di circa 10 persone) da dare all’accompagnatore Kel 12 che provvederà a distribuirle a guide, autisti e personale di servizio.


Segnaliamo che la partenza del 23 marzo avviene appena dopo il Nowruz, ovvero il Capodanno persiano. Per questo i prezzi degli hotel e dei servizi in generale sono più altri. Dal 9 marzo all’8 aprile è inoltre il periodo di Ramadan, che sebbene non influisca sul tour che attraversa soprattutto zone desertiche, potrebbe comportare la chiusura di alcuni negozi e locali durante il giorno. In compenso, le sere sono affollate e con aria di festa.