
UN VIAGGIO PER...Appassionati della storia e dell’archeologia, ma anche per viaggiatori ʽimpazienti’ di conoscere il destino nuovo di queste terre antichissime e vuole seguire l’evoluzione della storia nelle sue complicate pieghe recenti.
Partenza con volo di linea per Bassora (al-Basra). Pernottamanto a bordo.
Arrivo all’aeroporto di Bassora, tempo per espletare le formalità e le procedure relative al visto di ingresso. Trasferimento quindi in hotel e sistemazione. Dopo un breve riposo, iniziamo il nostro viaggio con la visita al Museo di Bassora. Inaugurato nel 2016 con il supporto del British Institute for the Study of Iraq, il Museo è una finestra aperta sull’eredità archeologica e storica del Paese: iniziamo a prendere confidenza con il mondo antico, con oggetti quotidiani e con vere opere d’arte di Sumeri, Assiri e Babilonesi, che trovano qui, all’interno di uno dei Palazzi di Saddam Hussein sullo Shatt al-’Arab, una collocazione ideale.
Lasciamo presto Bassora alla volta di Al-Chibayish. Questa cittadina sull’Eufrate è abitata principalmente dalle tribù degli ‟Arabi delle paludi”, definititi in modo sprezzante ‟Ma’dan” dalle tribù del deserto, che ritengono inferiori gli abitanti delle paludi mesopotamiche. Durante le rivolte del 1991, i fiumi Tigri ed Eufrate furono deviati e le zone umide della regione prosciugate; questo causò una forte riduzione della bio-produttività: dopo il rovesciamento di Saddam, il flusso d’acqua è stato ripristinato e l’ecosistema ha gradualmente inizato a riprendersi.
Gli sf
...
Leggi di più
Una giornata lunga e intensa che ci fa immergere nella storia, nell’archeologica e, perché no, nei ricordi dei nostri studi scolastici. Finalmente potremo vedere con i nostri occhi meraviglie che abbiamo solo sognato – le ziggurat, visitare luoghi dai nomi evocativi e magici – Ur, Uruk, sentire su di noi il fascino della storia.
Come sempre quando siamo al cospetto di resti archeologici di grandi civiltà e di difficile comprensione, occorre compiere uno sforzo mentale che ci deve portare a immaginare ciò che è stato, a vedere ciò che oggi manca, a leggere le pagine strappate di un libro, interpretare segni cancellati dalla storia: insomma, occorre fantasia e conoscenza.
...
Leggi di più
La nostra prima visita della giornata sarà a Kufa, cittadina a circa 12 chilometri a nord-est di Najaf, sulle rive dell’Eufrate. Insieme a Samarra, Karbala, Kadhimiya e Najaf, Kufa è una delle cinque città irachene di somma importanza per i musulmani sciiti. La Grande Moschea di Kufa, che vedremo dall’esterno, risalente al VII secolo, viene considerata la più antica al mondo. Kufa è stato uno dei primi centri di interpretazione coranica, e qui si è sviluppata la scrittura kufica, la prima scrittura della lingua araba derivata a sua volta da una delle prime quattro scritture preislamiche.
...
Leggi di più
Diverse tappe scandiscono la giornata, prima di arrivare a Karbala, che dista poco più di 50 chilometri da Najaf, perché una deviazione ci porterà prima alla fortezza di Ukhaidir e poi alle Grotte di Al-Tar.
Impressionante, imponente, solenne, la fortezza di Al-Ukhaidir si erge solitaria nel deserto a sud di Kerbala. Le sue dimensioni, percepibili dai moderni restauri, indicano che la fortezza, che rilsale al 775 d.C., doveva essere un punto di sosta molto importante sulle rotte commerciali dell’epoca. Il palazzo, che ospitava una grande sala ricevimento, un ampio iwan e alloggi per la
...
Leggi di più
Lasciamo Karbala alla volta di Babilonia. Lungo il percorso (circa 60 chilometri), facciamo una sosta a Borsippa, luogo di nascita del profeta Abramo. Città sumerica e quindi babilonese, dipendeva da Babilonia e ospitava una ziggurat imponente, identificata dalla tradizione come la ‟Torre di Babele”. Le rovine del Tempio di Nabu e della ziggurat si elevano in una pressoché indistinta montagna di mattoni, crollati, la cui sommità è il punto più elevato della ziggurat. Camminando intorno alla struttura (se, al momento della nostra visita, ciò fosse consentito), viviamo un’emozione particolare, la sensazione di essere immersi nella ’grande Storia’.
...
Leggi di più
Dedichiamo il mattino alla visita del Museo Nazionale di Baghdad, con il suo patrimonio di eccezionale varietà di reperti di inestimabile valore, che raccontano la storia della Mesopotamia attraverso la sua evoluzione culturale, sociale e artistica.
L’anno 2003 è stato nefasto per l’Iraq, e il Museo venne vandalizzato e saccheggiato. Circa quindicimila reperti furono danneggiati o portati via, dei quali circa 4300 recuperati dagli esperti negli anni successivi.
Dopo anni di chiusura al pubblico, anche grazie alla collaborazione con il Centro Ricerche e Scavi Archeologici di Torino, c
...
Leggi di più
Scopriamo la città di Baghdad: il Palazzo Abbaside, l’edificio più antico della città, risalente al XII secolo, decorato con portici e muqarnas, un grande iwan con mattoni intagliati e arabeschi; il Qishla Clock, dono dell’Impero Ottomano risalente al XIX scolo. Quindi, a piedi, scopriamo la Mutanabbi Street, la celebre via dei librai e degli intellettuali. Scopriamo quindi la Al-Mustansiriya Madrasa, medievale, una delle più antiche università del mondo. Al termine, faremo una passeggiata al mercato Safareen, tra profumi di spezie e piccoli capolavori di artigianato.
Pensione completa.
...
Leggi di più
A 127 chilometri da Baghdad sorge Samarra, città fondata tra il III e il VII secolo d.C. su un sito preistorico risalente al quinto millennio a.C.. La città divenne capitale del califfato Abbaside nell’836, quando si arricchì di giardini e palazzi, sino a raggiungere un’estensione lungo il fiume Tigri di 32 chilometri. Ma il declino iniziò dopo pochi anni, quando nell’892 il califfo al-Mu’tamid trasferì nuovamente la capitale a Baghdad.
Vedremo il celebre minareto elicoidale, al-Malwiyyah, imponente e spettacolare, ispirato agli ziggurat assiro-babilonesi, oggi sottoposto a restauri.
...
Leggi di più
Trasferimento all’aeroporto e partenza con il volo di rientro per l’Italia.
• Tutti i trasferimenti
• Sistemazione negli hotel indicati
• I pasti dettagliati nel programma
• Visite ed escursioni come da programma
• Ingressi durante le visite guidate
• Assistenza di personale locale qualificato, archeologo dall’Italia per i gruppi da 10 partecipanti
• Assicurazione Spese Mediche, Assistenza in Viaggio, Covid-19, Bagaglio.
• I passaggi aerei internazionali e le tase aeroportuali
• Visto di ingresso (USD 75,00, ottenibile in aeroporto all'arrivo)
• Eventuale introduzione di nuove tasse governative o aumenti delle stesse e aumenti del costo dei biglietti di ingresso ai vari siti di interesse turistico, parchi o riserve naturalistiche di cui non si è a conoscenza al momento della elaborazione delle quote • Bevande, mance e quant’altro non espressamente indicato
• Assicurazione Annullamento.
Bassora: Millennium Al Seef Hotel 4*
Nasiriyah: Sumerion Hotel 3*
Najaf: Qasr al-Dur 4*S
Karbala: Al Baron Hotel 4*S
Baghdad: Royal Tulip Al Rasheed 5*
Chi affronta un viaggio in Iraq deve sapere che il Paese è da poco uscito da decenni di guerra e di abbandono e, grazie anche ad aiuti internazionali, sta faticosamente riprendendosi: questo significa fermento positivo ma anche una organizzazione non sempre perfetta dei servizi; musei, monumenti e zone archeologiche che possono risultare non completamente visitabili o temporaneamente chiuse per restauri senza preavviso. Sono richiesti pertanto una certa tolleranza e spirito di adattamento. Inoltre alcune tappe possono risultare impegnative per le distanze da coprire e il tempo necessario a visitare le zone interessate.
Il clima desertico e semidesertico dell’Iraq suggerisce di visitare il Paese durante le stagioni intermedie, l’autunno e la primavera.
- Gli Ahwar del sud Iraq,
tre siti archeologici (Ur, Uruk e Tell Eridou)
e le zone umide del delta del Tigri e dell’Eufrate
- Babilonia
- Samarra