LASSU’, IN FONDO AL MARE, IL LADAKH CON LA VALLE DEGLI ARII

Ladakh - India

LASSU’, IN FONDO AL MARE, IL LADAKH CON LA VALLE DEGLI ARIIÈ soprannominato il Paese degli Alti Valichi, incastonato com’è tra le catene montuose del Karakorum e dell’Himalaya.

Un territorio che si sviluppa tra i 3.000 e gli oltre 6.000 metri, formatosi là dove, 43 milioni di anni fa, il continente indiano entrò in collisione con l'Asia meridionale. I resti dei fondali di quell’oceano, che un tempo separava le due terre, si vedono ancora oggi. E si scoprono insieme alle testimonianze di un antico regno buddista. ...


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Programma

Giorno 1:  Volo Italia - Delhi

Giorno 1: Volo Italia - Delhi

Partenza con volo di linea per Delhi con scalo intermedio. Arrivo verso mezzanotte o l’una, a seguito formalità doganali, attesa per l’imbarco del volo su Leh.

Giorno 2:  Arrivo a Delhi e coincidenza con volo per Leh (3.500 m)

Giorno 2: Arrivo a Delhi e coincidenza con volo per Leh (3.500 m)

Al mattino presto partenza con volo di linea per Leh. Dopo circa un’ora di volo, osservando dall’alto le cime himalayane coperte di neve e ghiaccio, si giunge nella capitale dell’antico regno del Ladakh, posta a 3.500 metri di altitudine. Trasferimento in albergo e sistemazione.Aperta al turismo solo nel 1974, la città di Leh oggi accoglie numerosi viaggiatori provenienti da tutti i paesi del mondo, ma i suoi abitanti non sembrano aver modificato molto il loro modo di vivere, forse perché, fin dal passato sono stati abituati a vedere passare e soggiornare nella loro capitale stranieri provenienti dai quattro angoli dell’Asia. ...
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Giorno 3:  Giornata dedicata ai palazzi di Shey e Stok, al monastero di Thiksey

Giorno 3: Giornata dedicata ai palazzi di Shey e Stok, al monastero di Thiksey

Partenza per Shey, a 15 km a sud di Leh, un tempo castello dei primi sovrani del Ladakh e prima capitale del Ladakh fino al XV secolo. Le vestigia del vecchio castello e della città dominano il villaggio e il palazzo dei primi re del Ladakh. I sovrani diedero prova di un’insaziabile attività di costruttori, come testimoniano i numerosi chorten e templi in rovina che la famiglia reale non ha più i mezzi per mantenere. Nella cinta del vecchio palazzo si trovano due templi. Il tempio inferiore ospita delle pitture molto belle. In fondo a sinistra, si trova un mandala di Cakrasamvara, a destra un mandala di Vajradhara e tra i due, il grande maestro Taktsangrepa. ...
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Giorno 4:  Attraverso il Passo di Kardung La arriviamo alla Valle di Nubra (3.000 m)

Giorno 4: Attraverso il Passo di Kardung La arriviamo alla Valle di Nubra (3.000 m)

Partenza per il passo di Kardung La, il passo transitabile più alto del mondo a 5602 metri sul livello del mare e a 56 km da Leh. All’arrivo sosta fotografica alle possenti e innevate vette himalayane che si stendono sotto di noi. Le bandiere di preghiera e un chorten segnano il passo. Vi si trova un presidio militare fisso che tra le altre cose, ha il compito di tenere pulita la strada dalla neve. Infatti a causa dell’importanza strategica della strada Nubra, l’esercito indiano si assicura che il passo sia aperto tutto l’anno. La strada fu costruita nel 1976 e aperto al traffico civile 12 anni dopo. ...
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Giorno 5:  Valle di Nubra: escursione a Diskit (3.158 m) e al villaggio di Sumur (3.110 m)

Giorno 5: Valle di Nubra: escursione a Diskit (3.158 m) e al villaggio di Sumur (3.110 m)

Visita al monastero di Diskit: si annuncia da lontano, con i suoi antichi edifici aggrappati alla montagna in un labirintico succedersi generato da secoli di lavoro e di devozione. Per la teologia e la formazione dei monaci, è tuttora il centro più importante della valle, famoso tra l’altro per la sua immagine del “Buddha della Medicina”. Il monastero di Diskit risale al XV secolo ed è ricco di storia. Situato 150 metri sopra il villaggio omonimo, su un crinale che lo sovrasta, il monastero si estende quasi verticalmente lungo una parete scoscesa e le costruzioni che lo compongono sono costruite una sopra l’altra. ...
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Giorno 6:  Partenza dalla Valle di Nubra; attraverso il passo di Kardung La arriviamo a Uleytokpo (3.040 m

Giorno 6: Partenza dalla Valle di Nubra; attraverso il passo di Kardung La arriviamo a Uleytokpo (3.040 m

Al mattino visita del complesso monastico di Alchi, protetto dall’UNESCO. Situato sulla riva sinistra del fiume Indo, Alchi è uno dei pochi monasteri dell’XI e XII secolo esistenti in Ladakh. I restauri intrapresi nel XVI secolo, non sembrano averne alterato la forma originaria. Le sue pitture mostrano la tradizione, ancora viva all’epoca, degli artisti kashmiri. Infatti, verso la fine del X secolo, il re Yeshe Oe del Guge inviò ventun giovani nobili a studiare i precetti del Buddhismo in Kashmir. Dopo sette anni, solo due sopravvissero e ritornarono nel loro paese. Uno dei due, il cel ...
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Giorno 7:  Visita al monastero di Rizong e proseguimento per Lamayuru (3.510 m.)

Giorno 7: Visita al monastero di Rizong e proseguimento per Lamayuru (3.510 m.)

Partenza in direzione Lamayuro con sosta per la visita del monastero di Rizong.Ubicato in un sito fantastico, Rizong è uno degli ultimi monasteri costruiti in Ladakh. La sua storia è conosciuta con precisione. Tsultim Nima, il suo fondatore nacque nel villaggio di Saspol nel 1790. Per rispettare gli ordini del padre, visse molto attivamente nel mondo secolare prima d’impegnarsi nella vita religiosa. Dopo aver abbandonato il villaggio e la famiglia si recò a Tholing dove fu ordinato monaco. Dopo qualche tempo, si recò in pellegrinaggio sulle rive del lago Manasarovar, dove scelse una grot ...
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Giorno 8:  Partenza da Lamayuru per Dah, la Valle degli Arii (2.675 m.) -  (74 km circa 3 ore)

Giorno 8: Partenza da Lamayuru per Dah, la Valle degli Arii (2.675 m.) - (74 km circa 3 ore)

Partenza da Lamayuru per Dah - Hanu ed esplorazione della Valle degli Arii (o Dardi). Centinaia di anni fa gli Arii si insediarono nelle valli laterali dell’Indo, nella zona dell’attuale Kargil e sull’altopiano del Deosei (Pakistan). Si tratta della prima etnia indo europea che occupò queste valli, scacciando l’etnia Mon più di un migliaio di anni fa. Conosciuta anche come Brokpa (dal tibetano drog-pa, nomadi) questa minoranza venne studiata da Giotto Dainelli nel 1914. A differenza dei Mon si sono mescolati con la popolazione tibetana della zona di Kargil. Nella valle di Dah - Hanu ...
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Giorno 9:  Partenza dalla Valle degli Arii verso Leh, sosta a Likir e al Basgo Palace

Giorno 9: Partenza dalla Valle degli Arii verso Leh, sosta a Likir e al Basgo Palace

Dopo la visita del villaggio Hanu partenza verso Leh con sosta al monastero di Likir, appartenente alla setta Gelung-Pa e primo monastero reale in Ladakh durante l’influenza tibetana.Situato lungo l’antica rotta carovaniera da Basgo al ponte di Khalse, il monastero fu costruito, secondo la leggenda, in un luogo circondato dai due grandi re naga, Nando e Tagsako, da cui il nome Lukyil che significa “cerchio degli spiriti delle acque”. Lhachen Gyalpo, quinto re del Ladakh, offrì questo terreno al lama Drupwang Choedgen per edificarvi un monastero nel 1065. Nel XV secolo, Likir aderì all’ordine Gelung-pa. ...
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Giorno 10:  Partenza in direzione del Lago Tso Moriri e arrivo a Korzok

Giorno 10: Partenza in direzione del Lago Tso Moriri e arrivo a Korzok

È una lunga giornata per raggiungere il lago Tso Moriri ma i paesaggi sono vari e affascinanti.Per questo tragitto di andata abbiamo deciso di effettuare la strada attraverso tre passi: Taglang-la (5.328m), Polo Kongka-la (4.900m) e Namshang-la (4.960m) passando anche per il lago salato Tso Kar, purtroppo ormai quasi prosciugato. Dopo i controlli di polizia a Upshi (50 km da Leh), una strada panoramica mozzafiato ci porta a risalire le vallate dell’Himalaya fino al secondo passo più alto del mondo, il Tanglang La, l’ingresso della regione dei laghi. Di solito si incontrano alcuni nomadi ...
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Giorno 11:  Viaggio di rientro dal lago Tso Moriri a Leh

Giorno 11: Viaggio di rientro dal lago Tso Moriri a Leh

Dopo colazione, rientro a Leh ripercorrendo la strada fino alla biforcazione, poco prima di Puga Sumdo, scendendo fino al Mahe Bridge e ritornando sulla destra orografica dell’Indo. La strada corre lungo un paesaggio spettacolare, passiamo per i villaggi di Nyoma (4.000m), circondato da campi coltivati , Mahé (4.170m) e Kiari. Possibili incontri con i nomadi Khampa che pascolano greggi di yak e capre in eterno equilibrio con questa natura selvaggia.Pranzo a picnic durante il percorso. Sosta a Stakna, a circa 21 Km da Leh, per la visita del suo piccolo monastero buddhista appartenente alla scuola Drukpa e fondato alla fine del XVI sec. ...
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Giorno 12:  Volo per Delhi e visita orientativa. In serata trasferimento in aeroporto in tempo utile per il volo per l'Italia

Giorno 12: Volo per Delhi e visita orientativa. In serata trasferimento in aeroporto in tempo utile per il volo per l'Italia

Di primo mattino trasferimento in aeroporto e partenza con volo di linea per Delhi. Trasferimento in Hotel, dove avremo le camere d’appoggio a partire dalle ore 12.00 e fino alla partenza per l’aeroporto. Il pomeriggio è dedicato ad una visita orientativa della capitale indiana, adagiata sulle rive del fiume Yamuna. Delhi non è sempre stata la capitale dell’India, ma ha sempre svolto un ruolo fondamentale nella storia del subcontinente: sorgeva infatti nella pianura circostante un guado sul fiume Yamuna e lungo la strada di collegamento tra l’Asia centrale e il Sud-est asiatico. Si r ...
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Giorno 13:  Volo Delhi - Italia

Giorno 13: Volo Delhi - Italia

Volo di linea notturno per Milano o Roma con scalo intermedio. Arrivo in mattinata.    1. Thiksey  2. Diskit  3. Lamayuru

Approfondimenti di viaggio

L’altitudine, seppur mediamente inferiore a quella di altri paesi himalayani, può provocare fastidi e malesseri il primo giorno, per questa ragione il pomeriggio del giorno di arrivo a Leh non sono previste visite in modo da poter riposare e favorire l’acclimatamento. Si dorme in generale ad altitudini su 3200/3500 metri eccetto una notte al Tsomoriri a 4500. Si fanno alcuni passi di 5000 metri ed uno a 5600 circa per andare nella Valle di Nubra ma si tratta appunto di trasferimenti senza pernottamento.
I trasporti in Ladakh saranno effettuati con fuoristrada tipo Toyota Innova o Mehendra Xylo utilizzati per un massimo di 3 passeggeri + autista. Ci preme segnalare che l’utilizzo di comode vetture con soli tre passeggeri a bordo, permette di avere il posto vicino al finestrino e più spazio per il proprio bagaglio personale.
Telefono e internet: in Ladakh i nostri cellulari non funzionano. C’è la possibilità di telefonare dall’albergo o dai centri telefonici di Leh. C’è Wi-fi in albergo a Leh ma la connessione non è sempre facile.
A Delhi i cellulari funzionano, c’è Wi-fi ma spesso è a pagamento.
I voli interni sono soggetti a ritardi, variazioni e cancellazioni a causa di maltempo, nebbia o altri imprevisti.
L’ordine delle visite può variare per esigenze tecnico-organizzative senza per questo alterare le peculiarità del viaggio.
Per questioni operative, meteorologiche o di forza maggiore il programma potrebbe subire delle variazioni, fermo restando la sostanza delle visite previste.
All’interno del complesso di Alchi è vietato fotografare.
Il monastero di Samstengling ha delle regole molto rigide: alle donne non è consentito l’accesso prima dell’alba e dopo il tramonto e né indossare magliette senza maniche. Inoltre, non è consentito fumare e portare sigarette all’interno del monastero.
I tempi di percorrenza riportati nel programma sono indicativi e dipendono dal traffico, dalle condizioni delle strade e dalle soste fotografiche richieste dal gruppo.




Sistemazioni:

Nella zona di Leh abbiamo previsto uno dei migliori alberghi 4 stelle, sempre lo stesso albergo per tutti i pernottamenti previsti nel tour evitando così di doversi portare avanti e indietro tutto il bagaglio.
il campo di Uleytokpo è soggetto a riconferma. È dotato di confortevoli cottage dotati di bagno privato.
A Lamayuru è previsto un semplice Hotel 3 stelle
Nella valle degli Arii è previsto un campo tendato (soggetto a riconferma) circondato da alberi di albicocche e vigneti. Le tende sono semplici ma dotate di tutti i comfort. I bagni sono in comune.
l’unica semplice sistemazione è prevista a Korzok (lago Tso Moriri) dove si pernotterà in campo tendato dotato di tende con letti e coperte ma con bagni essenziali. Consigliamo di portarsi dall’Italia il sacco-lenzuolo (oppure un sacco a pelo leggero per i più freddolosi).
La sistemazione della Valle di Nubra è costituita da confortevoli cottage con letti dotati di lenzuola, cuscino e coperte e toilette annessa. Il pernottamento in questa struttura può essere considerato di buon livello.


MANCE: Il vostro accompagnatore si occuperà di raccogliere le mance all’inizio del viaggio. Prevedere Euro 100 a persona (quota basata su un numero di 8 partecipanti) da dividere tra autisti, guide, facchini e personale locale in generale.



APPARECCHIATURE SATELLITARI E TECNICHE.

Si segnala che l'introduzione di apparecchiature satellitari in India è proibita e che il possesso delle stesse è soggetto a gravi sanzioni ai sensi della legislazione indiana. Analogamente, l’introduzione di rice-trasmittenti, telescopi ecc. è soggetta ad autorizzazione da parte delle Autorità. Si raccomanda di acquisire le relative informazioni dalle Autorità diplomatico-consolari indiane presenti in Italia nel caso si intenda introdurre tali apparecchi nel Paese. Si avverte che il possesso non autorizzato è soggetto a gravi sanzioni (compreso l’arresto).



DIVIETO DI USO E IMPORTAZIONE DI SIGARETTE ELETTRONICHE