
Scopri le meraviglie delle gole del fiume M'Goun in Marocco attraverso un viaggio-trekking avventuroso. Partiremo a bordo di un comodo minibus e proseguiremo a piedi o a dorso di mulo, utilizzando vari mezzi di trasporto per esplorare questi affascinanti paesaggi.
Partenza da Milano con voli di linea, arrivo a Marrakech e trasferimento in riad. Pernottamento.
Incontro con la guida in hotel e partenza da Marrakech. Prima di Azilal deviazione per Ouzoud (1068 mt) per ammirare le omonime cascate alte 110 mt. Continuazione per la vallata di Ait Bou Goumez (1840 mt). La vallata e la sua gente vivono in un altro tempo. Sui fianchi dei monti, piccoli villaggi si aggrappano mimetizzati come terra su terra. Sul fondo valle i giardini sono divisi da siepi di rose selvatiche. Non si sentono rumori d’auto: solo i passi dei muli sui sentieri. Cena e pernottamento in tenda.
Il mattino presto si carica tutto il materiale da campo e le vettovaglie sui muli. La carovana attraversa la vallata coltivata di Bou Goumez ed inizia a salire sulla mulattiera verso il passo di Ait Imi (2910 mt). Sosta e pranzo sul passo con una spettacolare vista sul massiccio dello M’Goun (3996 mt). Discesa per la valle sottostante lungo il crinale della montagna. Il percorso ora piu’ facile segue inizialmente l’assif (fiume) Amougr sino a Tighremt, punto in cui si intersecano 2 fiumi generando l’inizio dell’assif M’Goun. Campo lungo il greto del fiume a 2200 mt. Fanno da cornice cime di oltre 3500 mt.
Il trekking si snoda dolcemente seguendo il fiume nella valle. I terreni e le piccole coltivazioni prevalentemente di frumento e mais sono delimitati da muretti a secco per impedire la perdita del prezioso e fertile limo accumulato nel tempo. Semplici ma efficaci i sistemi di irrigazione che sfruttano tutti i rivoli d’acqua possibili. Si attraversa una serie di piccoli tighramt (villaggio fortificato in lingua berbera) costruiti con materiali e tecniche tradizionali immutate nel tempo. Le popolazioni lavorano la terra con metodi ancestrali, non ci sono elettricità né strade e l’unico modo di viaggiare o trasportare mercanzie é a piedi o con i muli.
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La piccola valle si stringe sempre di piu’ ed i passaggi in acqua divengono sempre piu’ necessari. In alcuni tratti le strette pareti delle gole arrivano a due metri di larghezza: sono talmente levigate dall’erosione millenaria dell’acqua che scende dallo M’Goun che diventa impossibile arrampicarsi per evitarle. Nel punto piu’ stretto delle gole e nei momenti in cui la portata del fiume é al massimo, sopratutto all’inizio della primavera, la corrente é molto forte ed il livello dell’acqua puo’ arrivare a superare abbondantemente il metro di altezza: diventa fondamentale l’aiuto del mulo per superare alcune decine di metri nei punti chiave del percorso.
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Aguerdzaka é un villaggio eretto esattamente sulla confluenza di due fiumi. Ora lo Mgoun si é allargato e la forza dell’acqua è diminuita. Si incontrano sempre piu’ spesso gli abitanti che si spostano a dorso di mulo lungo il fiume: ci sono anche donne, alcune con vestiti tradizionali bellissimi. La valle si riapre e ricompaiono le coltivazioni in terreni piu’ grandi ombreggiati da imponenti alberi. Si prosegue nel greto del fiume attraversando i villaggi di Igherm e Bou Trhar situati alla fine della valle delle rose. Arrivo a Tabarkacht, fine del trekking e posa del campo.
Ritroviamo il nostro minibus e raggiungiamo El Kelàa Mgouna, il centro più importante della valle delle rose, situato all’incrocio con la valle del Dades. Qui si svolge a maggio il mussem (sagra) delle rose, uno dei piu’ interessanti del Marocco. Tutta l’economia della zona ruota intorno alla produzione della rosa Damaskina e dei suoi derivati. (acqua di rose, saponi e profumi) Proseguimento per Ouarzazate. La spettacolare e panoramica strada del valico del Tichka (2260 mt) chiuderà in bellezza il ritorno a Marrakech previsto nel tardo pomeriggio. Sistemazione in riad. Cena libera e pernottamento.
Prima colazione. Giornata libera. Si può effettuare su richiesta la visita guidata dei monumenti storici il mattino. Pomeriggio libero per eventuale shopping nei suk situati ai bordi della celeberrima piazza Jmaa el Fna. Pranzo e cena liberi. E’ incluso il solo pernottamento in riad, con prima colazione.
Trasferimento in aeroporto con minibus privato e rientro in Italia. Per ragioni tecnico-operative l'itinerario potrà essere modificato dalla guida e/o accompagnatore sul posto se ritenuto necessario e nell’interesse del gruppo
I Voli di linea scelti per questo itinerario sono operati dalla Royal Air Maroc, compagnia di bandiera del paese. ll programma di viaggio è stato elaborato in base agli orari attuali del vettore. Segnaliamo che sono possibili eventuali cambiamenti di orari e aeromobili non dipendenti dalla nostra volontà e che potrebbero determinare modifiche all’itinerario di viaggio. Segnaliamo anche che, per motivi operativi e di disponibilità, potrebbe essere necessario utilizzare un’altra compagnia aerea, garantendo sempre voli di linea IATA.
All’inizio e alla fine del trekking per raggiungere il punto di inizio e poi tornare a Marrakech solitamente utilizziamo un unico mezzo per il gruppo, un Mercedes sprinter 17 seater o similare, con aria condizionata.
Per un riempimento ottimale dei mezzi abbiamo previsto che il gruppo possa avere un massimo di 12 partecipanti, garantendo quindi alcuni posti liberi anche al massimo riempimento. Per un corretto rapporto qualità/prezzo abbiamo ipotizzato un minimo di 8 partecipanti.
Il bagaglio deve tassativamente essere costituito da sacche morbide di max 12 kg in totale. E’ utile portarsi un paio di scarponcini leggeri, un paio di sandali da marcia, qualche capo caldo, un cappellino, un foulard per la polvere ed un parka impermeabile leggero, un paio di scarpe per camminare nell’acqua.
Sostanzialmente l’abbigliamento per l’effettuazione dei trekking sulle montagne marocchine non differisce da altre destinazioni nel mondo, ed é subordinato al periodo di effettuazione, non scordandosi l’escursione termica tra giorno e notte e la possibilità di improvvise variazioni climatiche in quota. Sono consigliabili abiti sportivi e leggeri per il giorno, prediligendo pantaloni (anche corti) e giacche con molte tasche per riporre vari oggetti di uso frequente, magliette o camicie di cotone, scarponcini da trekking con un buon grip, sandali da torrentismo, con velcro e suola in vibram che si asciugano velocemente, scarpette leggere tipo tennis per la sera al campo ed eventualmente ciabattine per lavarsi al fiume; cappellino parasole e occhiali da sole per l’intensità della luce solare. Per la sera al campo e per ogni evenienza pantaloni e felpa di pile, ed una buona giacca a vento.
E’ utile portare: zainetto multitasche, k-way leggero in caso di pioggia, creme per protezione solare, crema idratante e burrocacao per labbra, integratori salini e barrette energetiche, borraccia, torcia elettrica e batterie di ricambio, coltellino multiuso tipo svizzero, sacco a pelo di piumino di buona qualità (le temperature notturne in quota sono basse anche in estate), racchette da trekking per aiutarsi sulle mulattiere, salviettine umidificate ed un asciugamano per uso personale, medicinali personali. Fondamentali copri zaino o meglio sacche impermeabili dove infilare i bagagli grandi e a mano.
SISTEMAZIONI
3 pernottamenti sono previsti a Marrakech, in riad. I Riad sono piccole strutture alberghiere ricavate dalle tipiche case marocchine solitamente a 2 piani, all’interno della Medina (città vecchia). Dotati nel cortile interno di giardino, la cui dimensione varia in proporzione alla casa, ricco di alberi di banani, aranci, palme e bouganville coloratissime nonché una varietà di piante tropicali e fiori. All’ultimo piano un terrazzo solitamente arricchito con piante in vasi di adeguata grandezza permette di godersi l’aria fresca della sera dopo giornate calde o afose, di prendere il sole (alcuni riad hanno addirittura una piccola piscina) e comunque c’è sempre la possibilità di fare la colazione o di cenare all’aria aperta godendo della vista sulla medina di Marrakech. Essendo ricavati da case private la loro ricettività è molto limitata (mediamente 5/7 camere), tutte comunque dotate di bagni privati. Una delle caratteristiche dei riad è quella di non avere finestre che danno verso l’esterno, a parte qualche finestrella per l’aerazione. Normalmente esiste una sola porta di accesso e tutte le finestre delle varie stanze si affacciano sul patio interno. I piani superiori sono dotati di ballatoi che danno l’accesso alle varie stanze. Tutto ciò é dovuto essenzialmente all’esigenza di costruire case adeguate alle condizioni climatiche del luogo ma anche per garantire l’intimità delle mura domestiche, elemento essenziale nella vita marocchina. Per la particolarità delle strutture scelte, le sistemazioni possono subire variazioni rispetto a quanto indicato nel programma base a seconda della disponibilità delle stesse al momento della prenotazione. Le camere nei riad sono diverse una dall’altra e quindi non è possibile garantire camere identiche per tutti i partecipanti.
5 pernottamenti sono previsti in campo tendato mobile (tenda igloo): si tratta del classico campo itinerante normalmente utilizzato in Sahara e in Africa Occidentale, quando ogni giorno si cambia “casa”; il bagno è la natura e normalmente per lavarsi viene dato un catino di plastica ricolmo d’acqua ogni mattina e ogni sera; le tende igloo sono m. 2,20 x 2,20 e velocissime da montare; è richiesta la partecipazione del cliente nel montaggio e smontaggio delle stesse.
E’ previsto il trattamento di pensione completa durante il trekking, dalla cena del giorno 2 alla prima colazione del giorno 7. Sono esclusi pranzi e cene a Marrakech e in trasferimento. A Marrakech i pasti sono lasciati liberi dato che il luogo offre diverse scelte e alternative: la guida naturalmente sarà a disposizione per dare consigli in base alle preferenze ed esigenze espresse. Ovviamente invece tutti i pasti sono inclusi durante il trekking e saranno preparati da un cuoco professionista. Di solito i pranzi sono freddi mentre le cene sono calde e cucinate sul fuoco da campo, servite al tavolo. I pasti saranno i più variati possibile, in relazione alle possibilità che offre il Paese nel quale si viaggia. Ricordiamo che l’acqua è un bene prezioso che non può essere usato oltre il necessario. Non mancherà mai l’acqua da bere, né un minimo di acqua per la vostra toilette.
Tour esclusivo con nostro Capo spedizione e guida locale parlante francese/inglese.
L'itinerario prevede camminate quotidiane della durata media di 6/8 ore. Trattasi di un vero trekking adatto a persone abituate a camminare in montagna, non in sovrappeso e con senso dell’equilibrio. I tempi di percorrenza delle tappe sono indicativi e pertanto possono essere condizionata da fattori personali ed esterni imprevedibili.
Può succedere di camminare su sentieri con sassi e pietre, e a volte dentro il fiume, con l’acqua ad altezze diverse.
I muli, accuditi da persone addette, trasporteranno i bagagli dei viaggiatori e tutto il materiale necessario (viveri, materassini, tende, cucina da campo).
L’itinerario è rigorosamente preparato per garantire la massima sicurezza. Gli inconvenienti sono in genere dovuti a mancanza di attenzione e, soprattutto, alla trasgressione delle regole di prudenza. Con gli stessi criteri abbiamo considerato e segnalato tutto ciò che riguarda l’igiene nei Paesi visitati: fare le profilassi quando richieste, bere solo l’acqua fornita dall’organizzazione o quella in bottiglie sigillate, evitare di bagnarsi in luoghi sconsigliati dall’accompagnatore o dalle guide. I viaggi sono difficili solo quando non si affrontano con una buona preparazione. Vi invitiamo a portare i farmaci di prima necessità ai quali siete abituati o che state assumendo al momento del viaggio.
MANCE
Consigliamo di prevedere circa 80 Euro di mance a persona per autisti, guide, personale di servizio, da consegnare all’accompagnatore in corso di viaggio. L’accompagnatore provvederà a distribuirli secondo gli usi locali, tenendo opportunamente informati i partecipanti. L’importo delle mance è indicativo e può variare in base al numero complessivo dei partecipanti al viaggio e in base al livello di soddisfazione per il servizio ricevuto.
Il nostro trekking nelle gole del massiccio del M'Goun offre l'opportunità di entrare in contatto con una delle bellezze naturali più straordinarie dell'Africa, nonché di immergersi nella vita autentica delle comunità berbere dell'Alto Atlante. Attraverseremo antiche mulattiere e passi, attraverseremo campi di grano e scopriremo villaggi fortificati. Inoltre, avremo il privilegio di attraversare strette gole e profondi canyon mozzafiato.
Durante l'intera avventura saremo accompagnati da un esperto capo spedizione che condividerà con noi le conoscenze e le curiosità della regione.
Sebbene questo trekking di montagna sia accessibile a tutti, è consigliabile essere in buona forma fisica e avere esperienza di camminate in montagna, nonché possedere un buon senso di equilibrio.
Preparati a un'esperienza indimenticabile nei paesaggi mozzafiato delle gole del fiume M'Goun.