
Un paese unico e ancora sconosciuto al turismo di massa, rimasto isolato per secoli, che tuttora conserva paesaggi naturali incredibili dipinti in un incanto di colori e scenari infiniti. La Mongolia offre molto dal punto di vista paesaggistico con vulcani, montagne, foreste, fiumi, cascate, laghi e numerosi animali che la abitano tra cui i tipici cavalli di razza mongola e i cammelli gli abitanti del Gobi, deserto in cui si potranno osservare i resti dei dinosauri fossili conservati a cielo aperto. La Mongolia sa regalare al viaggiatore anche tesori d’architettura e templi d’arte buddista, aspetti religiosi, culturali e etnici. ...
Arrivo in aeroporto in tempo utile per le formalità di imbarco e partenza verso la Mongolia. Notte in volo.
Arrivo ad Ulaanbaatar, incontro con il nostro personale locale e trasferimento in albergo. Visita al complesso di Gandan, principale monastero della Mongolia, costruito più di 300 anni fa. Ascesa alla collina Zaisan, da dove si gode di un bellissimo panorama sulla città e delle colline circostanti, e dove si trova una enorme statua di Buddha. Visita al Museo di Bogd Khan: palazzo invernale dell’ultimo imperatore-lama. *City tour a piedi con la guida senza musei inclusi. Pernottamento in hotel 4*. Pasti liberi.
Partenza con la macchina verso la città di Darkhan, situata a nord di Ulaanbaatar. Una deviazione poco prima di
entrare in città porta fino al campo turistico a pochi chilometri dal monastero di Amarbayasgalant, il "monastero
della felicità tranquilla", uno dei pochi rimasti quasi completamente intatti, nonostante sia stato saccheggiato.
Costruito nel XVIII secolo per ospitare le spoglie di Zanabazar, un importante religioso, il suo stile è quasi
esclusivamente cinese. Il colore ocra di questa sontuosa successione di templi contrasta con la natura
verdeggiante e le montagne boscose che fanno da sfondo.
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Visita al monastero costruito nel 1737 e dedicato a Zanabazar, il primo imperatore-lama, scienziato e grande scultore, la cui salma venne traslata qui nel 1779. Escursione nei dintorni del monastero fino alla montagna degli otto stupa, La tappa di oggi prosegue verso ovest transitando da Erdenet, e arrivando alla zona vulcanica di Uraan togoo. partenza per Murun, capoluogo della provincia di Khubsugul, dove si visita il mercato locale e si avrà del tempo libero per curiosare. Pernottamento in ghercamp (camera quadrupla, ma divisa). Pensione comleta.
Partenza per la visita di Uushigiin Uver. Le pietre sono state probabilmente erette in origine dai popoli nomadi
dell'età del bronzo intorno al 1.000 a.C. anche se ulteriori ricerche sembrano supportare l'ipotesi dell'origine
cimmerica. Le culture posteriori hanno spesso riutilizzato le pietre nei loro tumuli funerari (noti come khirigsuurs) o
per altri scopi. Sulle stele, oltre alle immagini di cervi volanti, si possono notare un cerchio nella parte superiore e
nella parte inferiore un coltello e cintura stilizzati; questo ha fatto supporre che i manufatti rappresentassero
persone molto importanti.
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Escursione sulla catena montuosa di Saridag, situata nelle vicinanze del lago Khubsugul che raggiunge i 2500 metri di altezza, da cui si gode un bellissimo panorama delle montagne che la compongono. Le jeep portano non lontano dal punto più alto, che si raggiunge a piedi. Pernottamento in ghercamp. Pensione completa.
Spostamento verso il lago Zuun Nuur, bellissimo lago abitato da una ricca avifauna e da alcune famiglie nomadi in un contesto incontaminato. Pernottamento in ghercamp. Pensione completa.
Trasferimento verso il lago Terkhiin Tsagaan, circondato da crateri di vulcani spenti, il più "giovane" dei quali è il Khorgo. La strada si dipana tra monti e vallate, e dal punto più alto si può godere un panorama di inimmaginabile bellezza. Ingresso al Parco Nazionale di Terkhiin Tsagaan ed arrivo al lago. Pernottamento in ghercamp. Pensione completa.
Al mattino si parte in direzione est per Kharkhorin, antica capitale dell’Impero Mongolo di Gengis Khan, dove sono rimaste due delle quattro tartarughe di pietra che originariamente segnavano i confini della città. Visita al monastero-museo di Erdene Zuu, costruito sui ruderi di Kharkhorin. Pernottamento in ghercamp. Pensione completa.
Inizia il percorso verso Sud, che porta dal deserto del Gobi alle immense steppe verdi e sino alle pendici dei monti Hangayyn Nuruu. La tappa di oggi conduce al monastero di Ongh, un tempo un esteso complesso monastico che si trovava su un'importante arteria carovaniera, segnata dal fiume omonimo. Pernottamento in ghercamp. Pensione completa.
Proseguendo per il deserto di Gobi si arriva a Bayanzag – che tradotto significa “Vette infuocate”, dove la spedizione americana di Chapman nel 1924 ha fatto le più grandi scoperte paleontologiche trovando un’impressionante quantità di reperti tra cui uova e scheletri interi di dinosauri appartenenti a molte specie fino ad allora sconosciute. Nel pomeriggio si giunge al Parco Nazionale di Khongoryn Els, dove si fa un’escursione alle dune di sabbia più alte e spettacolari della Mongolia, alcune delle quali arrivano fino a 800 metri di altezza. Pernottamento in ghercamp. Pensione completa.
Proseguimento del viaggio e ingresso nel Parco Nazionale di Gurvan Saikhan dove si visita Yoliin Am, chiamata erroneamente dalle guide “Valle delle aquile” (…qui le aquile non si sono mai viste…), sempre fresca, con lingue di ghiaccio al suo interno anche durante la prima parte dell’estate, in contrasto con l’arido deserto, e dove con un po’ di fortuna sarà possibile vedere gli stambecchi e i gipeti. Pernottamento in ghercamp. Pensione completa.
Il paesaggio di questo tratto è caratterizzato da una profonda fenditura nel terreno da est verso ovest, con la steppa sul fondo della vallata. Qui si ritrovano molti fossili di origine fluviale, poiché questa zona era un tempo ricoperta dalla acque. Arrivando verso Tsagaan Suvraga le formazioni calcaree, alte anche 30 m, con le striature multicolore tendenti al rosso assomigliano ad antiche rovine di una città. Pernottamento in ghercamp. Pensione completa.
Partenza verso nord in direzione della capitale; la meta di oggi è Ikh Gazryn Chuluu, uno dei parchi naturali più belli della Mongolia. Visita di Ikh Gazryn Chuluu, dove le rocce alte fino a circa 1700 metri formano una catena lunga una trentina di chilometri e nascondono interessanti grotte che si potranno visitare. Pernottamento in ghercamp. Pensione completa.
Ritorno nella Capitale nel pomeriggio e tempo libero a disposizione. Pernottamento in hotel 4*. Mezza pensione con pranzo.
Alla mattina visita al Museo-Monastero di Choijin Lama, uno dei pochi monasteri rimasti intatti che conserva le maschere originali utilizzate nelle danze rituali e splendide sculture di Zanabazar. Si avrà del tempo a disposizione per gli acquisti; chi è interessato potrà recarsi al mercato locale di Naraan Tuul. *City tour a piedi con la guida senza musei inclusi. Pernottamento in hotel 4*. Pasti liberi.
Trasferimento in aeroporto in tempo utile per il volo di rientro.
Volo da/per l’Italia
● Guida/interprete parlante inglese
● Tutti i trasferimenti in 4x4
● Hotel 4* a Ulaanbaatar, camera doppia
● Pernottamenti in guesthouse con gher condivisa (uso doppia/tripla)
● Pasti come da programma (pensione completa esclusa Ulaanbaatar)
● Ingressi nei musei, monasteri, parchi nazionali indicati nel programma
● Tasse locali
● Tutti trasferimenti in città secondo il programma
● Tutti trasferimenti da e per aeroporto
Tasse aeroportuali
● Check-in e preassegnazione dei posti sui voli
● Pasti e bevande non citati
● Supplemento camera singola o gher privata
● Escursioni facoltative
● Mance e facchinaggio
● Telefono e lavanderia
● Visto Mongolia
● Quota gestione pratica € 60
● Assicurazione medico-bagaglio (in base all’età)
● Assicurazione annullamento facoltativa da richiedere al nostro booking
● Noleggio di cavalli e cammelli
● Tutto quanto non menzionato in “la quota comprende”