NELLA TERRA DI GENGIS KHAN

Mongolia
NELLA TERRA DI GENGIS KHAN

Un viaggio avventuroso ma confortevole ti attende in un paese spettacolare e selvaggio. Durante il tour, avrai l'opportunità di pernottare in strutture suggestive e confortevoli, ad eccezione di un pernottamento, dove godrai di servizi privati. I trasferimenti avverranno via terra, utilizzando moderne auto fuoristrada con 3 passeggeri per veicolo.

Dopo un volo dalla capitale Ulaanbaatar, che offre interessanti musei e templi buddhisti, raggiungerai la zona meridionale della Mongolia, il Deserto di Gobi. Qui potrai visitare la Valle di Yol, meglio conosciuta come la "Valle delle Aquile", e ammirare le imponenti dune di Khongoriin ...


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Programma

Giorno 1:  Partenza dall'Italia

Giorno 1: Partenza dall'Italia

Partenza al mattino presto da Milano Malpensa con voli di linea Turkish Airlines via Istanbul. Pernottamento a bordo.Pasti: pranzo e cena a bordo dell’aereo.

Giorno 2:  Arrivo a Ulaanbaatar. Il Museo Nazionale di Storia e la Piazza dell’Eroe Rosso

Giorno 2: Arrivo a Ulaanbaatar. Il Museo Nazionale di Storia e la Piazza dell’Eroe Rosso

Arrivo al mattino presto a Ulaanbaatar, espletamento delle formalità d’ingresso. Accoglienza e trasferimento in città. Visita dell’interessante Museo Nazionale di Storia che custodisce, tra le altre cose: pietre cervo (sculture funerarie con incisi cervi volanti), corredi di tombe di epoca unna e uigura, costumi, cappelli e gioielli rappresentativi della maggior parte dei gruppi etnici della Mongolia, armature mongole del XII secolo. Sistemazione in hotel (N.B. Le camere in hotel sono disponibili a partire dalle 13:00). Nel pomeriggio visita della vasta Piazza Sukhbaatar che prende il nome dall’eroe della rivoluzione che proclamò l’indipendenza della Mongolia dalla Cina. ...
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Giorno :  Giorno 3: Ulaanbaatar Il Monastero di Gandan, il Mueso di Gengis Khan e il Tempio di Choijin Lama

Giorno : Giorno 3: Ulaanbaatar Il Monastero di Gandan, il Mueso di Gengis Khan e il Tempio di Choijin Lama

Dopo la prima colazione completamento delle visite dei siti d’interesse di Ulaanbaatar. Il Monastero di Gandan, il “luogo meraviglioso della gioia completa”, non solo è il più grande e importante monastero della Mongolia, ma anche uno dei monumenti più imponenti della capitale. La sua costruzione ebbe inizio nel 1838 per ordine di Bogd Gegen. Come la maggior parte dei monasteri mongoli fu pesantemente colpito nel corso delle purghe staliniane del 1937. Fu in parte risparmiato dai comunisti per dimostrare la loro finta tolleranza religiosa agli stranieri in visita ufficiale. La maggior ...
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Giorno 4:  Ulaanbaatar - volo per Dalanzadgad - la Valle di Yol - Gobi meridionale. Il deserto del Gobi e la Valle delle Aquile

Giorno 4: Ulaanbaatar - volo per Dalanzadgad - la Valle di Yol - Gobi meridionale. Il deserto del Gobi e la Valle delle Aquile

Presto al mattino trasferimento all’aeroporto per l’imbarco sul volo per Dalanzadgad. Arrivo a Dalanzadgad e visita del Museo del Gobi, che espone reperti archeologici, manufatti tradizionali e opere d’arte locale, che raccontano la storia, la cultura e la vita degli abitanti della regione di Ömnögovi. Al termine della visita trasferimento in 4x4 al campo di ger che si trova nella zona denominata Gobi meridionale. Nel pomeriggio, costeggiando le montagne che delimitano il deserto di Gobi, si raggiunge la Valle di Yol, chiamata anche “Valle delle Aquile” per via della notevole quantità di rapaci che vi nidificano. ...
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Giorno 5:  Gobi meridionale - Khongoriin Els

Giorno 5: Gobi meridionale - Khongoriin Els

Il Parco Nazionale Gurvan Saikhan e le grandi dune del deserto del GobiDopo la prima colazione partenza verso ovest in un ambiente sempre più desertico. Si fa ingresso nel Parco Nazionale Gurvan Saikhan, che significa le “tre bellezze” in riferimento ai tre crinali montuosi che caratterizzano la parte terminale dei Monti Altai. Oltre alle montagne il parco ricomprende zone desertiche con formazioni di arenaria e dune di sabbia. La scarsa vegetazione della steppa desertica (molte piante fioriscono solamente dopo forti piogge) rappresenta il sostentamento di particolari specie di animali. S ...
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Giorno 6:  Khongoriin Els - Bayanzag - Gobi meridionale.  Le “rupi fiammeggianti” e il ricercatore Roy Chapman Andrews che ha ispirato il personaggio cinematografico di Indiana Jones

Giorno 6: Khongoriin Els - Bayanzag - Gobi meridionale. Le “rupi fiammeggianti” e il ricercatore Roy Chapman Andrews che ha ispirato il personaggio cinematografico di Indiana Jones

Dopo la prima colazione partenza verso est per il famoso sito di Bayanzag che letteralmente significa “ricco di arbusti saxaul” ma comunemente noto come “rupi fiammeggianti” per il colore rosso che le formazioni di arenaria assumono al tramonto. Il luogo è famoso perché nel 1921 il ricercatore americano Roy Chapman Andrews scoprì, durante una spedizione scientifica, il più grande e più importante giacimento paleontologico al mondo di scheletri e di uova di dinosauri. Si prosegue verso sud per il campo di ger. Pernottamento in campo turistico di ger con servizi privati.Pasti: colazione, pranzo e cena in campo di ger. ...
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Giorno 7:  Gobi meridionale - Monastero di Ongiin Khiid

Giorno 7: Gobi meridionale - Monastero di Ongiin Khiid

Gli estesi paesaggi steppici e i resti dei monasteri in rovinaDopo la prima colazione partenza verso nord attraverso gli estesi e spettacolari paesaggi steppici che danno la sensazione di muoversi in ambienti primordiali di grande libertà. Sono frequenti gli incontri con gli ospitali pastori nomadi mongoli. Si raggiunge una suggestiva piccola area montuosa dove un’ansa del fiume Ongiin delimita i resti di due monasteri in rovina, il Barlim Khiid sulla sponda settentrionale e il Khutagt Khiid su quella meridionale. Nel suo insieme il complesso è conosciuto con il nome di Ongiin Khiid. Grazi ...
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Giorno 8:  Monastero di Ongiin Khiid - Karakorum

Giorno 8: Monastero di Ongiin Khiid - Karakorum

L’antica capitale dell’impero mongolo e il monastero di Erdene ZuuDopo la prima colazione partenza verso nord per Karakorum, l’antica capitale dell’impero mongolo. Karakorum, potente e splendida ai tempi di Gengis Khan, fu costruita nel XIII secolo sulle sponde del fiume Orkhon. La visita più interessante è sicuramente quella di Erdene Zuu, suggestivo monastero circondato da possenti mura interrotte da 108 bianche “suburga” (stupa), tante quanti sono i grani del rosario buddhista; all’interno delle mura vi sono un grande stupa e numerosi templi buddhisti ricchi di preziosi affreschi, statue e oggetti di culto. ...
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Giorno 9:  Karakorum - Bayangobi

Giorno 9: Karakorum - Bayangobi

Le preghiere mattutine dei monaci, le tartarughe di pietra, il piccolo monastero nascosto Dopo la prima colazione si torna al monastero di Erdene Zuu per assistere alle cerimonie religiose e alle preghiere mattutine dei monaci. Visita delle vicine rovine dell’antica Karakorum dove rimangono due delle quattro tartarughe di pietra che un tempo segnavano i confini della città e fungevano da protettrici (infatti le tartarughe ancora oggi sono considerate simboli di eternità). Partenza verso est per la località di Bayangobi. Visita del piccolo Monastero di Uvgunt in una vallata nascosta tra le ...
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Giorno 10:  Bayangobi - Parco Nazionale Hustain Nuruu - Ulaanbaatar

Giorno 10: Bayangobi - Parco Nazionale Hustain Nuruu - Ulaanbaatar

Il cavallo di Przewalski, il progenitore del cavallo domesticoDopo la prima colazione partenza verso est per Ulaanbaatar percorrendo la strada principale che attraversa il paese longitudinalmente. Lungo il percorso sosta per la visita del Parco Nazionale di Hustain Nuruu, in un bell’ambiente di colline selvagge dove, con un po’ di fortuna, si possono osservare i cavalli di Przewalski (dal nome dell’esploratore polacco che li scoprì), considerati i progenitori di tutti i cavalli. Si prosegue per Ulaanbaatar con arrivo nel pomeriggio. Pernottamento in hotel.Pasti: colazione in campo di ger, pranzo e cena in ristorante locale.

Giorno 11:  Ulaanbaatar - Italia

Giorno 11: Ulaanbaatar - Italia

Presto al mattino trasferimento all’aeroporto per l’imbarco sul volo di linea Turkish Airlines per l’Italia via Istanbul. Arrivo a Milano Malpensa nel tardo pomeriggio. Pasti: colazione con breakfast-box, pranzo a bordo.

Approfondimenti di viaggio

VOLI

I Voli di linea scelti per questo itinerario sono operati dalla compagnia aerea turca TURKISH AIRLINES con scalo a Istanbul.

La partenza è prevista dall’aeroporto di Milano Malpensa e da Roma Fiumicino senza alcun supplemento, incontrando il gruppo direttamente a Istanbul. Su richiesta, in caso di connessioni in coincidenza, è anche possibile partire da altri aeroporti italiani con supplemento tariffario.

Segnaliamo che sono possibili eventuali cambiamenti di orari e di aeromobili non dipendenti dalla nostra volontà e che potrebbero determinare modifiche all’ itinerario di viaggio.

PERNOTTAMENTI

Ad Ulaanbaatar abbiamo selezionato un hotel 5* in posizione centrale.

Lontano da Ulaanbaatar si dorme nelle “ger”, “gher”, “yurta” o “jurta”, tipiche abitazioni di feltro della Mongolia fatte per resistere alle decine di gradi sottozero delle notti invernali. Le “ger” sono vere e proprie abitazioni circolari tipiche del luogo, usate dalle popolazioni nomadi e seminomadi dell’Asia Centrale da millenni. Sono spaziose e realizzate con una struttura in legno rivestita di feltro dove si entra stando in piedi. Sono essenziali, senza particolari comodità, ma dotate di tutto ciò che possa consentire di cogliere e fruire della tipicità del modo di vivere delle popolazioni del posto. Letti, materassi, lenzuola e coperte non mancano, e spesso qualche altro mobile può completare l’arredo degli ambienti in cui soggiorniamo. La porta è quasi sempre esposta a sud per poter far entrare al massimo la luce del sole. Una stufa, il cui tubo di fuoriuscita del fumo spunta nella parte centrale del tetto, a volte alimentata con sterco seccato (non emana alcun particolare cattivo odore), completa le dotazioni delle singole abitazioni.
In questo viaggio si utilizzano confortevoli campi turistici con ger con servizi privati in tutte le località tranne che nel campo turistico di Ongiin dove i servizi sono in comune.
I campi con le “ger” sono dotati di energia elettrica, 220 volt, anche se la sua erogazione non avviene di norma per 24 ore al giorno, ma secondo modalità ed orari indicati in loco. A volte c’è il collegamento diretto con la rete pubblica, in altri casi c’è la disponibilità di autonomi generatori. Quasi sempre è possibile utilizzare prese elettriche per caricare telefonini, telecamere, ecc. presenti nelle stesse ger o nelle strutture comuni. Non c’è bisogno di sacchi a pelo o sacchi lenzuolo. Lenzuola e adeguate coperte sono fornite in loco. Si suggerisce solo di dotarsi di un asciugamano della grandezza desiderata perché a volte quelli delle “ger” sono piccoli. L’acqua calda fornita nei campi viene riscaldata con vari sistemi e a volte è possibile che si debba attendere prima di poterla utilizzare. Se le “ger” sono dotate di stufa, il personale del campo si occupa di tenerle in funzione e di mantenere adeguata temperatura spesso anche di notte.
Le ger sono normalmente utilizzate per 4 persone: noi le utilizziamo per 2 persone o 1 persona con supplemento.
Segnaliamo che difficilmente sono disponibili letti matrimoniali nei campi ger, quasi sempre i letti sono separati.
Segnaliamo che i campi da noi selezionati potrebbero essere sostituiti con campi di pari categoria. La conferma definitiva verrà data con il foglio notizie a circa 2-3 settimane dalla partenza.

MEZZI DI TRASPORTO

Per i trasferimenti via terra fruiremo di due tipologie di veicoli: minibus e mezzi 4x4.

- I minibus sono previsti per i trasferimenti privati da/per l’aeroporto e per le visite di Ulan Bator. L’occupazione prevede che tutti i passeggeri che viaggiano in singola abbiano il corridoio o un posto disponibile a fianco per garantire maggiore comfort e distanziamento

- I mezzi 4x4, tipo Toyota Land Cruiser, sono previsti per tutti gli spostamenti fuori città. L’occupazione prevede solo 3 passeggeri per auto con posto finestrino garantito per tutti i partecipanti, in modo che ognuno possa godere al meglio dei paesaggi.

In un viaggio in cui si passa diverso tempo in auto, riteniamo fondamentale effettuare trasferimenti e visite nel modo migliore e più confortevole in assoluto. I mezzi 4x4, infatti, si prestano meglio di ogni altro mezzo a percorrere itinerari in cui la viabilità è caratterizzata in gran parte da strade sterrate e l’occupazione di 3 passeggeri anziché 4 come avviene normalmente, evita che una persona debba viaggiare stretta in mezzo ad altre due. Nel caso di pioggia, inoltre, questi mezzi sono certo in grado di consentirci di procedere nel migliore dei modi rispetto ad altre vetture. Relativamente ai posti a sedere, il buon senso suggerisce un opportuno cambio nei posti occupati, in modo che tutti i partecipanti possano fruire delle stesse condizioni. Nel caso vi fossero delle particolari esigenze, sarà bene che vengano segnalate al momento dell’iscrizione in modo che se ne possa riscontrare la fattibilità. L’eventuale presenza nei mezzi di un impianto d’aria condizionata funzionante, non garantisce che possa essere utilizzato continuamente, (ammesso che ve ne fosse bisogno), non solo perché alcuni partecipanti potrebbero non gradirlo per il rischio degli sbalzi di temperatura tra interno ed esterno delle jeep, ma anche perché normalmente non viene attivato nelle salite e nelle zone polverose.

BAGAGLIO

Il bagaglio è bene sia costituito da un contenitore possibilmente non rigido e impermeabile anche alla polvere. Suggeriamo quindi di approntare un bagaglio essenziale e comunque assolutamente non eccedente 20 KG.

E’ opportuno dotarsi di Insetticida, zampironi, Autan o similari. In aperta campagna, nelle “ger”, ricordiamo che è possibile la presenza di insetti (che non deve stupire). Creme solari, occhiali da sole, cappellino. Medicinali d’uso personale (tra cui disinfettante intestinale). Una pila per eventuali necessità notturne o per sopperire alle possibili interruzioni nell'erogazione di energia elettrica.

PRANZI E CENE

È previsto il trattamento di pensione completa con tutti i pasti inclusi. Le cene si consumano sempre nei campi di ger, mentre solitamente i pranzi avvengono a picnic in corso di escursione.

La carne (in particolare di pecora e montone) e il latte sono da sempre la base dell’alimentazione dei mongoli. Frutta e verdura si trovano in alcuni mercati di Ulaanbaatar, ma non fanno certo parte della dieta mongola, anche per le proibitive condizioni climatiche del Paese.

Se siete vegetariani o celiaci, vi preghiamo di informarci tempestivamente in fase di prenotazione, ma segnaliamo (in base alla nostra esperienza) che nonostante il nostro interessamento e le nostre segnalazioni, nei campi ger non si troveranno piatti vegetariani cucinati, ma solo insalate. Per problemi di celiachia, vi preghiamo di segnalarcelo con urgenza di portare con se i medicinali salvavita per ogni evenienza. Suggeriamo di portare con voi una scorta di alimenti di gradimento secchi o liofilizzati. Nei supermercati locali potrete eventualmente acquistare spaghettini cinesi liofilizzati (dove basta aggiungere dell’acqua bollente), frutta (non sempre) e verdure (i costi non sono economici).

GUIDE

Tour con Esperto della destinazione, guida locale parlante inglese ed esperti autisti locali parlanti mongolo.

VARIE

Un viaggio in cui le escursioni e i trasferimenti hanno un ruolo centrale, presenta un andamento delle giornate che potrebbe essere diverso da quello ora presupposto. Il programma proposto sarà così realizzato tenendo presente le condizioni specifiche che si riscontreranno in loco. Tutto ciò fa parte della normalità in un viaggio in cui le condizioni della transitabilità stradale, gli orari di apertura dei luoghi da visitare, i ritmi in generale della vita locale hanno caratteristiche certamente assai diverse da quelli cui siamo abituati. Le distanze, le modalità di trasferimento, la localizzazione dei luoghi di pernottamento possono far sì che si giunga a destinazione a volte prima del previsto. Nel caso in cui, quindi, si abbia nei campi ger del tempo libero e non siano previste attività quali escursioni nei dintorni, il noleggio di cavalli o cammelli, queste ore libere possono essere semplicemente riempite da passeggiate, appartarsi per osservare il panorama, leggere, attendere che arrivi il tramonto. Per godere di un viaggio in Mongolia è indispensabile considerare i trasferimenti via terra non come l’inevitabile disagio da sopportare per raggiungere le varie località, ma come il modo migliore per un rapporto il più ravvicinato possibile con la realtà locale.

MANCE

Prevedere circa 70 euro di mance (per un gruppo di 10 persone) per autisti, guida e personale di servizio, da dare all’accompagnatore a inizio viaggio. L’importo delle mance è indicativo e può variare in base al numero complessivo dei partecipanti al viaggio e in base alla soddisfazione per il servizi