
UN VIAGGIO PER... Un viaggio breve ma intenso in una terra affascinante, incentrato sulla visita degli antichi centri carovanieri e delle splendide città d’arte sorte lungo la leggendaria Via della Seta.
Partenza con il volo per Tashkent, via Istanbul, con arrivo il giorno successivo.
Arrivo nella capitale uzbeka nelle prime ore del mattino, trasferimento e sistemazione in hotel. Città di antiche origini arabe sorta in un’oasi alimentata da due corsi d’acqua, distrutta nel 1219 dai mongoli di Gengis Khan e ricostruita poco più tardi, Tashkent seguì le vicissitudini politiche russe a partire dal 1865 ed è oggi il cuore economico dell’Asia Centrale. Ne visitiamo i luoghi e i monumenti più significativi: la madrasa Kukeldash e quella di Barak Khan, con l’annessa moschea di Tillya Sheikh e il mausoleo del poeta Kaffal Soshi, oltre all’interessante Museo delle Arti Applicate, con le sue estese collezioni di ceramiche, strumenti musicali, gioielli e tessuti.
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In mattinata, trasferimento in aeroporto e volo per Urgench. Una volta a destinazione proseguiamo su strada verso l’oasi di Khiva, che si delinea all’orizzonte con le scintillanti cupole color turchese, le torri e i minareti, circondata da distese desertiche. Secondo il mito sarebbe stato Sem, figlio di Noè a fondare la città; è invece certo che dal 1515 al 1920 fu la capitale di un potente khanato, ossia un regno. Situata in posizione strategica lungo la Via della Setta, Khiva era difesa da un’imponente cinta muraria, al cui interno sorsero numerosi edifici riccamente decorati: madrase (scuole coraniche) e moschee, minareti e mausolei.
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Oggi intraprendiamo un lungo viaggio di quasi 500 chilometri che ci condurrà a Bukhara, attraversando le aride steppe del Kizilkum, il secondo più grande deserto dell’Asia Centrale, il cui nome significa Sabbie Rosse. La vasta regione, estesa sui territori di Uzbekistan, Kazakistan e Turkmenistan, è caratterizzata da un suolo assai arido, coperto da una rada vegetazione altamente specializzata e da alcune zone formate da vere e proprie dune mobili. L’ampia escursione termica favorisce l’intensa disgregazione delle rocce in ciottoli e sabbie, che cambiano continuamente forma in seguito all’azione meccanica dei venti.
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Bukhara, con i suoi 2000 anni di storia, è una vera e propria città-museo impreziosita da magnifici monumenti dell’architettura islamica. Durante l'invasione mongola fu distrutta da Gengis Khan e cadde poi sotto l'influenza di Tamerlano; più tardi, tra il XVI e il XVIII secolo divenne famosa come la capitale del khanato di Bukhara e in quel periodo vide svilupparsi considerevolmente la sua economia grazie ai ricchi traffici mercantili che la coinvolgevano, favoriti dalla sua posizione lungo la Via della Seta. La città divenne al contempo un importante centro religioso dell'Asia Centrale
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Un altro lungo viaggio di circa 430 chilometri ci conduce alla leggendaria Samarcanda. Durante il percorso facciamo sosta a Shahrisabz, la città natale di Tamerlano, il celebre condottiero mongolo nato attorno al 1336, fondatore dell’impero tamuride. Ne visitiamo l’importante centro storico, che per i suoi sontuosi monumenti è stato inserito della lista dei Patrimoni dell’Umanità dall’UNESCO. Dapprima raggiungiamo le imponenti rovine del Palazzo d’Estate (o Palazzo Bianco), dove Tamerlano dava udienza ai suoi dignitari e alle ambascerie straniere, accolte da un’iscrizione in caratteri cufici che recita: «Se avete dei dubbi sul nostro potere, guardate i nostri edifici».
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Oggi ci dedichiamo alla visita della splendida Samarcanda (ossia la “Fortezza di Pietra”), una delle più antiche città al mondo e importante crocevia sulla Via della Seta: fondata tra il VII e il V secolo a.C., fu parte dell’impero persiano, capitale della satrapia di Sogdiana, poi conquistata da Alessandro Magno e ritornata a fiorire sotto la dinastia sasanide. Occupata dagli arabi e poi saccheggiata dai Mongoli, divenne la sontuosa capitale dell’impero di Tamerlano, che volle farne una metropoli stupenda. Per il suo ricchissimo patrimonio artistico e architettonico Samarcanda figura nella Lista dei patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO.
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Nelle prime ore del mattino trasferimento in aeroporto e volo per l’Italia, con arrivo in mattinata.
• Volo interno Tashkent Urgench • I trasferimenti con vetture, minibus o bus a seconda del numero di partecipanti • Sistemazione negli alberghi indicati in apertura al tour o similari • I pasti dettagliati nel programma • Visite ed escursioni come da programma • Ingressi durante le visite guidate • Assistenza di personale locale qualificato e di guide locali parlanti italiano • Assistenza di un accompagnatore dall’Italia o specialista per i gruppi a partire da 8 partecipanti • Assicurazione Spese Mediche, Covid-19, Assistenza in Viaggio, Bagaglio.
• Passaggi aerei internazionali e le tasse aeroportuali e di sicurezza • Visto di ingresso in Uzbekistan (attualmente gratuito) • Eventuale introduzione di nuove tasse governative o aumenti delle stesse e aumenti del costo dei biglietti di ingresso ai vari siti di interesse turistico, parchi o riserve naturalistiche di cui non si è a conoscenza al momento della elaborazione delle quote • Eventuali tasse locali per filmare o fotografare • Bevande, mance e quant’altro non espressamente indicato • Assicurazione Annullamento.
Tashkent: Wyndham 5*
Khiva: New Star 3* o similare
Bukhara: Mircure 4*
Samarcanda: Dilimah hotel 4*
- Itchan Kala, la cittadella di Khiva
- Il centro storico di Bukhara
- Il centro storico di Shahrisabz
- Samarcanda e il suo crocevia di culture